La perla del Cris
Derby buttato, ma non tutto è da... buttare
Intanto un pensiero mi gira per la testa: "Perché Ciaccio ha passato quel disco a Josephs?"
Pubblicato il 11.12.2021 10:25
di Cristiano Perli
 
Ah, che mazzata! Scrivere del derby di ieri in modo lucido e oggettivo è complicato. Complicato da quel fattaccio accaduto al 46. minuto che suona come una beffa. Il pensiero va lì, ma non voglio scadere nel banale mettendo l’accento su un solo episodio.
Sarebbe ingiusto focalizzare tutto sul “patatrac” di Ciaccio. Preferisco pensare che abbiamo visto un bell’Ambrì per quasi tutti i sessanta minuti e di questi tempi non è cosa da poco.
Nel primo tempo ho apprezzato i decisi miglioramenti in power play con il disco che girava bene, cosa da non sottovalutare di questi tempi. Chissà che non sia finalmente la strada giusta?
Abbiamo apprezzato anche una buona tenuta a livello di contenimento, con un box play che sebbene molto (forse troppo) sollecitato dalla terna arbitrale, ha retto egregiamente. Questi segnali sono pur sempre positivi e vanno capitalizzati.
A fine partita rimane però la certezza che in questo tipo di incontri si deve assolutamente segnare di più, ma non voglio ricadere sui soliti discorsi legati a chi dovrebbe prendersi a carico la squadra in questi frangenti. Sì, perché in una partita combattuta come questa due reti agli avversari le puoi oggettivamente concedere, ma tu devi riuscire a farne almeno tre, soprattutto quando le occasioni ghiotte per realizzarle le hai avute.
Il derby, in fondo, sta tutto qui.
Si potrebbe quindi dire: “Vabbé è andata così, capita!”. Tuttavia era un derby e uno spirito di rassegnazione a una sconfitta come questa è un segnale di resa pericoloso. Certo, la mazzata al morale è colossale e soprattutto perché oramai questa squadra sta inanellando situazioni imbarazzanti (leggasi: Ginevra, Zugo, Langnau) dove ti illude e poi sul più bello ti lascia lì con il naso in mezzo alla faccia a masticare amaro.  
È perentorio andare a vincere stasera in terra giurassiana e bisogna farlo senza se e senza ma. Premettiamo, il treno sembrerebbe già perso, ma non portare in Ticino i tre punti questa sera potrebbe significare aver concluso anzitempo la stagione.
Intanto penso e ripenso, vorrei scriverlo all’infinito: perché Ciaccio ha passato quel disco a Josephs?
(Foto Putzu)