CALCIO
Cortelezzi, è lui l'uomo del destino?
L'attaccante granata è tornato dopo l'infortunio e ora lancia la volata finale
Pubblicato il 10.05.2022 08:27
di Enrico Lafranchi
Sabato contro il Breitenrain sarà lo scontro verità. Contro lo Zurigo la squadra si è mossa bene e soprattutto ha recuperato definitivamente, come sperano tutti, un giocatore importantissimo come Sergio Cortelezzi, autore di una buonisima gara.
Il bomber (14 reti), avrebbe voluto bagnare il rientro con il gol, se non ci è riuscito è perché è stato francobollato a dovere da due, persino tre difensori zurighesi (Ramon Guzzo in particolare). Si è però battuto con cuore da leone, da punta e da trequartista. E ciò che ha più impressionato è stato il suo atteggiamento in campo: vivacissimo, indomabile. Ha disputato praticamente una partita intera, Schällibaum gli ha fatto guadagnare gli spogliatoi a una manciata di minuti dalla fine per premiarlo con gli insistiti applausi dei tifosi. Insomma una prestazione ben al di sopra di quanto lo stesso mister si aspettava dopo che l’uruguagio aveva dovuto dare forfait dalla prima partita con il Breitenrain.
Ne parliamo con il diretto interessato:
“Sono molto contento di avere ritrovato la condizione, erano ormai tre mesi che ero fuori. Non è mai facile rientrare dopo una così lunga assenza, ci avevo già provato un mese fa pensando che stessi meglio ma purtroppo mi ero illuso. Ho lavorato tantissimo in queste ultime settimane, ero impaziente di tornare in campo”.
Ti sei trovato steso a terra a due riprese, nulla di grave?
“No no per fortuna, niente di importante”.
Questo 1-0 dà l’idea di una vittoria sofferta, è così?
“Vero, ma lo sappiamo che saranno tutte partite tiratissime, non ce n’è una facile. Lo Zurigo ha disputato un ottimo campionato, questi ragazzini sono tremendi, correvano come matti!”.
E non ci stavano a perdere!
“Hanno già fatto la loro parte qualificandosi per il Playoff, sono più sciolti di noi, non hanno la pressione che ci sentiamo addosso. Però ci piace fronteggiarla perché abbiamo dei grandi giocatori e pensiamo di farcela ancora”.
A Breitenrain non si scappa da un risultato secco:
“Le dobbiamo vincere tutte quelle che rimangono. Bisognerà sapere soffrire come abbiamo fatto oggi (sabato, ndr). Ho tanta fiducia nella squadra, non sarà facile ma ce la giochiamo sino alla fine”.
La partita con la Under 21 dei neo campioni svizzeri è stata risolta da Samba, finalmente tornato bomber (20 sigilli), autore di una prodezza tecnica: in  un’area affollatissima ha controllato agevolmente una palla aerea, si è girato su se stesso e l’ha inchioda sui legni della porta zurighese facendola passare da un palo all’altro. Un eurogol, anzi un gol che vale oro perché non fosse stato per Tresor il Bellinzona non l’avrebbe messa dentro nonostante un paio o tre di ghiotte occasioni. Non scopriamo sicuramente l’acqua calda dicendo che la squadra, come sottolineato da Cortelezzi, è forte sul piano delle individualità ma su quello del gioco, questo lo diciamo noi, può recriminare qualcosa.
La possibilità di centrare l’obiettivo agognato, con un pizzico di fortuna che potrà venire dai risultati degli altri campi (a cominciare dal Riva IV), rimane comunque concreta. I conti bisognerà però continuare a farli con il Breitenrain che ha battuto l’Etoile Carouge con un gol di Ciftci al 91’.
E a questo proposito non dobbiamo trascurare le “cifre”: ci sono sempre 4 punti da recuperare sui bernesi, che dopo lo scontro diretto andranno a Chiasso. E proprio i rossoblù, nella penultima di campionato, saranno di scena al Comunale per il derby. 
Insomma, questo girone finale si annuncia più interessante che mai!
(Sergio Cortelezzi, nella foto Putzu)