“L’importante è non aver perso.” No no, così non ci siamo,
dov’è finito il motto juventino: l’unica cosa che conta è vincere? Filip Kostic
fresco acquisto bianconero non ha fatto i compiti. A tre giorni dalla prima di
Champions League abbiamo una squadra poco convinta e poco convincente. Oserei
dire: disorientata. Oserei: una squadra che non osa. Non osa tirare in porta
per non mancare il gol (Mc Kennie per esempio) e non corre per non inciampare.
Non è una battuta: non osa. Osa il Milan che si butta avanti tutto con
convinzione. Osano Napoli e Lazio che se le danno di santa ragione in un sabato
sera all’ Olimpico, ma gli undici di Allegri no. Se ‘chi non risica non rosica’
martedì sera contro il Paris a Parigi saranno dolori. La tanto amata ippica
dovrebbe suggerire al tecnico bianconero di non “mordere il freno”,
specialmente contro Messi & Co, proprio lì dove te la giochi senza aver
niente da perdere perché hai di fronte una delle prime della classe in Europa.
Proprio così fece il Real una stagione fa, ribaltò il risultato e il PSG stesso
in una partita che si era messa male per le merengues, che con orgoglio e
sfrontatezza hanno girato dalla loro lasciando Parigi muta.
Certo, con un Benzema in più… Quella partita mandò un segnale agli avversari: i ‘non favoriti‘ potrebbero vincere la Coppa. E così fu: Manchester City Bayern Monaco Liverpool, oltre che Paris, rimasero stupiti a guardare Re Carlo e il suo Real Madrid sollevare la coppa al cielo.
Certo, con un Benzema in più… Quella partita mandò un segnale agli avversari: i ‘non favoriti‘ potrebbero vincere la Coppa. E così fu: Manchester City Bayern Monaco Liverpool, oltre che Paris, rimasero stupiti a guardare Re Carlo e il suo Real Madrid sollevare la coppa al cielo.
Quattro squadre italiane scenderanno in campo europeo questa
settimana: la Juve a Parigi, l’Inter contro i tedeschi del Bayern, il Napoli
che ospiterà i Reds del Liverpool, gli undici di Pioli sull’erba di Salisburgo.
Con il dovuto rispetto le prime tre gare hanno la precedenza per grado di
difficoltà. In conferenza stampa Allegri per togliere pressione ai suoi è saltato direttamente alla sfida successiva,
quella col Benfica da vincere, lasciando così che martedì sera a parlare sarà
il campo. Inzaghi se la giocherà contro i bavaresi “puntando tutto sui momenti
chiave dell’incontro e sulle motivazioni
dei suoi”, auguri! Spalletti punta su una frase ad effetto dal significato
inafferrabile “La vittoria è un biglietto d’attesa di prima classe per il
Liverpool.”, che giocatori del calibro di Osimhen per fortuna non hanno bisogno
di afferrare, ma di giocare bene semplicemente come sa fare. Pioli infine, con
la fortuna che aiuta gli audaci anche nei sorteggi di Champions, della partita
contro gli austriaci non parla e intanto si gode la fresca e dolce vittoria
contro l’Inter. In fondo penserà che se a Salisburgo qualcuno ha visto il derby
di San Siro non c’è molto da aggiungere sul suo Milan.
Fra poche ore si parte con tre strade in salita per le italiane, ma quando il gioco si fa duro… buona Champions a tutti!
Fra poche ore si parte con tre strade in salita per le italiane, ma quando il gioco si fa duro… buona Champions a tutti!