CINEMA
Cosa succede a un predatore strafatto?
La risposta in "Cocainorso", che abbiamo visto al Cinema Forum di Bellinzona
Pubblicato il 25.04.2023 07:18
di Carlo Scolozzi
I puristi lo classificherebbero sdegnosamente come un B-movie e quello in realtà è, ma "Cocainorso (che abbiamo visto al Cinema Forum di Bellinzona) ha il suo perché. Il blockbuster pelosetto prende spunto da fatti realmente accaduti, sui quali la brava regista Elizabeth Banks molla metaforicamente le briglie della fantasia e si lascia andare fino a confezionare questa commedia splatter che funziona. 
La storia, quella vera, narra infatti che durante un viaggio dalla Colombia, l'ex agente della narcotici diventato doppiogiochista e quindi contrabbandiere, Andrew Thornton, ebbe un'avaria al motore del suo aereo privato, uno scalcinato Cessna. Abbandonò di conseguenza tra il Tennessee e la Georgia un borsone pieno di cocaina rubato ai narcos, che venne trovato da un orso nero. L'animale divorò tutta la cocaina diventando il più massiccio consumatore di droga della storia. Nella realtà il pantigrado morì poco tempo dopo per un'emorragia cerebrale, nella pellicola della Banks si trasforma invece in un plantigrado impazzito, con le fattezze di un vero e proprio killer dei boschi. 
E allora via con gambe tranciate, teste rotolanti, dita mozzate e budella in allegra fuoriuscita: insomma, un repellente campionario horror che insanguina un film dove comunque si ride anche e nel quale le musichette sono sempre azzeccate. "Cocainorso" ricalca quel filone Anni '80, nel quale i cattivi erano sempre gli animali. Come non citare qui "Lo squalo", "Piranha",  "Piranha paura" (quello dei pesci volanti), "Grizzly l'orso che uccide" (per restare in tema) e la lista potrebbe allungarsi ulteriormente, ricordando anche le api assassine e, più indietro nel tempo, gli uccelli killer di Alfred Hitchcock.
Il film, per concludere, è pure un testamento artistico, ossia quello del mitico attore Ray Liotta, morto dopo le riprese. Nell'opera di celluloide veste infatti i panni di un ostinato narcotrafficante che le prova tutte per recuperare la preziosa refurtiva.
Oltre confine la pellicola potrebbe essere attualmente materia di discussione, visto quanto è accaduto in Trentino, con l'orso che ha ucciso un runner.