LA PERLA DEL CRIS
I Lions non avevano bisogno di aiuti
Battuto il Langnau, l'Ambrì perde a Zurigo, al termine di una partita che fa discutere
Pubblicato il 05.02.2024 08:36
di Cristiano Perli
Vai sul ghiaccio della capolista con la testa libera: la vittoria contro il Langnau, netta e meritata, ti fa capire che quest'anno ce la puoi fare. Anzi, a questo punto, ce la devi fare. Te lo sei meritato e forse, volendo guardare bene, potresti guardare anche un po' più su. Ma poi ti fermi, fai l'umile e pensi, come dice il Cere, a "partita dopo partita".
Così ti concentri per la prossima, quella con la capolista Zurigo. Oltretutto a casa sua. Sulla carta una partita a dir poco difficile, ma tu voli leggero, perché sai che il tuo, nel weekend, lo hai già fatto.
A Zurigo giochi una buona partita: anzi, buonissima. Metti in difficolta la capolista, la squadra con più talento del campionato, ma alla fine perdi.
Ma come perdi? Sfortuna, ingenuità o c'è dell'altro?
C'è forse un po' di tutto, ma è evidente che qualcuno non ci ha voluto così bene ieri pomeriggio.
Non è mia abitudine prendermela con gli arbitri, anche perché fanno il lavoro più difficile del mondo, ma ieri, oggettivamente, ci hanno danneggiato.
Colpi di bastone, dischi nascosti sotto i guanti e altri falletti che non sono stati fischiati a nostro favore. Alla fine, anche questo pesa. Eccome!
Chissà come se la sarà presa l'amico Michele, andato a Zurigo per una domenica "fuori porta". Certo, una visita sulla Limmat è sempre una bella cosa, ma se te ne torni a casa con la delusione e, diciamolo pure, un po' di frustrazione sul gruppone, un po' ti girano.
E allora, smaltita la rabbia, con più lucidità cerchi gli aspetti positivi all'interno di una sconfitta amara.
Dopo un secondo tempo difficile, in cui abbiamo subìto parecchio il gioco degli avversari (è giusto riconoscerlo), siamo riemersi con grande personalità e quasi quasi riusciamo a portar via un punto. Che con tutto quello che è successo, sarebbe stato meritato.
Purtroppo torniamo a mani vuote, con la sensazione, ripetiamo, che abbiamo affrontato uno Zurigo forte, fortissimo, che non aveva però bisogno di aiuti.
Ora testa e corpo al Carnevale, che dopo ci sarà bisogno di tutte le nostre forze per finire questo campionato alla grande.
(Foto Keystone/Buholzer)