FORMULA 1
Tutto come prima
Max Verstappen domina il primo GP della stagione: le Ferrari seguono a ruota
Pubblicato il 03.03.2024 10:01
di Sylvano Pulga
Nessuna sorpresa, tutto come previsto, nel primo Gran Premio di questo 2024. Max Verstappen è stato in testa dal primo all'ultimo giro, dimostrando, ancora una volta, di avere tra le mani la monoposto migliore. Secondo il compagno Checo Pérez, e terzi e quarti le Ferrari, rispettivamente con Carlos Sainz e Charles Leclerc il quale, partito dalla prima fila, sino alla sostituzione del primo treno di gomme soft con le hard ha avuto qualche problema a mantenere il ritmo di chi lo precedeva, perdendo posizioni anche a vantaggio del compagno di squadra, che lo ha infatti preceduto sul traguardo.
Pronostici rispettati, dunque, con l'ordine d'arrivo che ha rispecchiato quanto visto finora nei primi test.
La Mercedes patisce ancora qualche difetto di gioventù, con George Russel che ha preceduto il compagno Lewis Hamilton, e la Mc Laren di Lando Norris, non ancora all'altezza delle prime della fila, che si è infilata tra i due connazionali alla guida della monoposto germanica. Più indietro Fernando Alonso e Lance Stroll su Aston Martin, rispettivamente all'ottavo e decimo posto, chiudono la graduatoria dei posti che contano. Per la Sauber, reduce da una qualifica mediocre, si registra l'undicesimo posto di  Guanyu Zhou, mentre Valtteri Bottas ha terminato al penultimo posto.
Alla fine, nulla che non fosse previsto prima del via. La Red Bull ha dimostrato di avere già dei ritmi gara inarrivabili e, soprattutto, un grande equilibrio complessivo, che le ha consentito, unica scuderia, di effettuare gli ultimi giri con le gomme soft, come consigliato dalla Pirelli ma come evitato da tutti gli altri, per poter arrivare in fondo con solo due soste ai box. La cosa ha consentito all'olandese volante di aggiudicarsi anche il giro più veloce, ovviamente: primo, secondo e terzo, come recitava una pubblicità (datata) di un noto formaggio a crosta dura prodotto non lontano da Maranello. 
Il futuro? La prossima tappa in Arabia Saudita, sabato prossimo, non sembra favorevole alle Rosse, che non avranno molto tempo per provare nuovi assetti. Tuttavia, la buona prova di Carlos Sainz fa pensare in positivo, perché significa che la strada intrapresa è quella giusta. Lo spagnolo ha fatto dei buoni tempi, a dimostrazione che la macchina è buona. Nessun problema di affidabilità (si è corso di sera, però, a temperature umane) come era successo, invece, nella stagione scorsa. Muretto e team ai box hanno fatto il loro senza intoppi. Qualcuno, alla Rocco Schiavone, potrebbe rispondere con una tipica esclamazione romanesca che esprime il più nostrano "E alura?", ma con maggiore incisività e colore . Invece noi, che ci ricordiamo di certe disavventure delle passate stagioni, incassiamo con soddisfazione il fatto che sia andato tutto via liscio, sperando che questo sia prodromico a una stagione che possa, magari regalare qualche lampo, anche se non subito. Certo, la parola speranza richiamerà alla mente dei cinefili una battuta fulminante di Diego Abatantuono, alias sergente Lorusso, in Mediterraneo di Gabriele Salvatores: ma questa ci rimane. E ce la dobbiamo tenere. 
(Max Verstappen, nella foto Keystone)