CALCIO
"Il Real Madrid non muore mai"
Ancelotti orgoglioso dei suoi ragazzi dopo il passaggio del turno in Champions
Pubblicato il 18.04.2024 08:40
di Red.
Carlo Ancelotti non si è nascosto a fine partita e ha ammesso apertamente che la partita all'Etihad è stata piuttosto complicata.
Una sfida giocata sulla difensiva, che alla fine ha pagato:
"Era l'unico modo in cui avremmo potuto passare qui".
L'allenatore italiano ha poi avuto parole di elogio per gli avversari e per Pep Guardiola.
"I rigori sono un azzardo, ma avevo fiducia nei giocatori. Mi hanno detto che avrebbero vinto, Lunin ha detto che avrebbe salvato.... Alla fine è andata bene. Ho visto tutti i rigori... li abbiamo tirati molto bene e sono rimasto molto sorpreso da Rüdiger. Non avevamo tirato bene i rigori in questa stagione, ma questa volta sì". 
Una partita stile catenaccio: 
"È vero, dopo aver  iniziato bene ed essere passati in vantaggio, abbiamo iniziato a soffrire. La squadra però ha sempre lottato e si è sacrificata. Abbiamo concesso un po' troppo, il City ha avuto più controllo, come capita spesso, però penso che abbiamo difeso molto bene".
A fine partita con Guardiola c'è stato un caloroso abbraccio:
"Si è congratulato con me per la qualificazione, ci ha augurato buona fortuna: è stato un gentiluomo, come è sempre stato e come è questo club, un club di gentiluomini".
E domenica sera si gioca il clasico con il Barcelona:
"Non abbiamo problemi fisici e abbiamo tempo fino a domenica per recuperare, dormiamo qui per recuperare meglio e per renderci conto che abbiamo fatto qualcosa di molto buono. Tutti ci davano per morti, ma non bisogna mai dare il Madrid per morto, perché il Madrid non muore mai".
(Foto Keystone)