CALCIO
Croci-Torti e un record difficile da battere
Tre anni consecutivi in finale con il Lugano: numeri che resteranno nella storia
Pubblicato il 28.04.2024 11:14
di Silvano Pulga
Lugano in finale dunque, per la terza volta consecutiva: comunque vada, un'impresa che entrerà nella storia del club. E il protagonista è Mattia Croci-Torti, il quale si è ritagliato un posto e un record che rimarrà a lungo imbattuto. Sempre che la serie  magari, non si allunghi, l'anno prossimo.
L'avevamo scritto: i bianconeri avrebbero trovato un ambiente caldissimo, ma partivano da favoriti. E hanno giocato da squadra più forte, soffrendo all'inizio i ritmi indiavolati dei vallesani, con un Saipi decisivo, ma segnando al momento giusto con un colpo di classe di Cimignani, e poi raddoppiando nella ripresa, grazie a un rigore un po' generoso, ma controllando sempre la sfida senza troppi sussulti.
Ci stava: perché magari non sempre, ma spesso nel calcio vince la più forte. Solo che bisogna dimostrarlo sul campo. E, ancora una volta, i bianconeri lo hanno fatto. Questione di testa, di concentrazione, di atteggiamento. Questa, signori, è diventata una squadra di spessore. Che si piega magari, ma senza spezzarsi, per poi decidere quando spingere sull'acceleratore per assestare il colpo. 
Certo, qualcuno magari non ha offerto la sua miglior prestazione, qualche pallone è stato perso in maniera impropria e forse, nella ripresa, in alcuni momenti i vallesani si sono trovati troppo vicini all'area dei ticinesi. Ma, quando è servito, Saipi ha risposto presente, e tanto basta. Questo Lugano, quindi, taglia un traguardo storico, e si regala un'altra domenica di festa nella capitale, il 2 giugno. Ma prima, c'è un maggio tutto da vivere, a partire da sabato prossimo, a Cornaredo col San Gallo: e stare a casa, questa volta, sarebbe un peccato. 
(Foto Keystone/Zingaro)