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Tutto in una notte!
Zurigo favorito per il fattore pista, ma attenti al Losanna, che finora ha stupito
Pubblicato il 30.04.2024 07:34
di Marco Maffioletti
Ancora qualche ora e poi ci sarà il grande atto finale per stabilire chi potrà festeggiare il titolo di campione svizzero tra Zurigo e Losanna. Per la terza volta consecutiva sarà la finalissima di gara-7 a decidere tutto. Un finale degno di un campionato assolutamente elettrizzante e pieno zeppo di emozioni. Certo, ci si aspettava un trionfo di Malgin e compagni in relativa scioltezza, ma il Losanna, che ha alzato continuamente il suo livello, si è dimostrato un avversario tosto e all’altezza della situazione. Più che i demeriti dei Lions, vanno celebrati i meriti dei vodesi, capaci di entrare con il passare dei giorni in un’altra dimensione. Quasi tutti i giocatori del LHC hanno performato al massimo delle loro possibilità, se non addirittura oltre. La sfida è stata molto equilibrata, con il Losanna forse maggiormente costante, rispetto a uno Zurigo che è andato più a scatti e che ha vissuto degli acuti dei suoi tanti fuoriclasse. Finora ha sempre vinto la squadra con il vantaggio casalingo, già solo per questo fatto i favoriti restano gli uomini guidati da Crawford. Anche la storia insegna, che la maggior parte delle “belle” viene conquistata da chi gioca davanti al pubblico amico. Attenzione però, se la partita dovesse iniziare male per gli zurighesi, questo vantaggio potrebbe magari anche trasformarsi in un boomerang. Per quanto concerne la pressione, a questo punto è la stessa per entrambe le contendenti. Lo Zurigo non trionfa più dal 2018, quasi un’eternità per un organizzazione così potente. Insomma, il decimo titolo si sta facendo attendere troppo. Il Losanna di titoli non ne ha ancora conquistati, è alla sua prima finale, è un’occasione più unica che rara. Quando mai ricapiterà? Lo spiegò bene il capitano del Bienne Gaëtan Haas l’anno scorso, quando i sorprendenti bernesi furono battuti a gara 7 a Ginevra. “Sono una persona realista. So che abbiamo disputato una stagione incredibile, per una realtà come Bienne è stato qualcosa di eccezionale, ma questo concetto consolatorio e il cercare di vedere il positivo non entrerà mai nella mia testa. Avevamo la chance di conquistare il titolo alla settima partita, dovevamo vincere. Non sai mai se questa occasione si ripresenterà e con questo gruppo era il momento di trionfare. Non potremo mai essere felici, fare finta di nulla e dire che è andato bene”. Questo discorso dell’attaccante bernese vale assolutamente anche per questo Losanna. Tra gli interrogativi di questa sera, sarà interessante vedere se lo Zurigo riuscirà a recuperare due pedine importanti come il difensore Weber e l’attaccante Balcers, Ovviamente l’interrogativo più grande è chi trionferà. Già detto del ruolo di favorito dello Zsc, è tempo di pronostici. Un ruolo centrale lo avranno i due portieri, Hrubec e Hughes. Il primo è espertissimo, ha già vinto un campionato ceco e una KHL e ha alle spalle una carriera internazionale di tutto rispetto con la Cechia. Il secondo, nonostante compirà 28 anni a settembre, è in definitiva uno sbarbatello e non si è mai trovato in una simile situazione. Questo fatto, unito appunto al vantaggio di giocare alla Swiss Life Arena, dove lo Zurigo non perde da 14 partite, fa pendere l’ago della bilancia in direzione degli Zurigo Lions. Al Losanna il compito di smentirci.  
(Foto Keystone/Leanza)