L'Ungheria
sarà per la Svizzera un avversario temibile e insidioso, non è da
sottovalutare. Il ranking della Fifa la pone al 26° posto della
classifica delle nazionali più forti al mondo. La guida dal 2018
Marco Rossi, le statistiche riportano: 63 partite giocate, 32 vinte,
17 perse, 14 pareggiate. L'italiano ha dotato i suoi di un impianto
moderno e stabile, il punto di forza è la solidità difensiva. La
differenza è chiamata a farla la sua indiscussa stella: Dominik
Szoboszlai. Il giocatore ha un valore di mercato che oltrepassa i 70
milioni. Il suo talento è indiscutibile, a Liverpool nella prima
metà di stagione ha dimostrato tutta la sua forza, lo ha frenato un
infortunio che ne ha limitato le sue prestazioni. Nell'ultima
amichevole di preparazione è stato sostituito, ma le sue condizioni
non preoccupano. Ecco le sue parole rilasciate in una conferenza stampa. In merito alla partita contro la Svizzera: “Mi
chiedo come mi sentirò sabato quando lasceremo l'albergo per andare
allo stadio. Adesso non sento di essere nervoso”. Sulle
possibilità della sua Ungheria: “Dobbiamo sfruttare al massimo
le nostre potenzialità. Se giochiamo con il nostro atteggiamento
possiamo ottenere grandi risultati”. La sua opinione sulla
Germania: “I tedeschi sono molto forti e hanno una mentalità
vincente. Ma noi siamo qui per giocare e stupire. Anche contro di
loro puntiamo a un risultato positivo”. È il capitano più
giovane nella storia dell'Europeo: “L'ho saputo solo qualche
giorno fa. È una bellissima sensazione, un grande onore, e devo
ringraziare anche il mister Marco Rossi per avermi affidato la
fascia”. Quanto vale un torneo come la manifestazione
continentale: “L'allenatore ci ha chiesto più volte quanto
avremmo pagato per un Europeo indimenticabile. Ognuno metterebbe a
fondo le proprie tasche, Ma è ovvio, non funziona così. È una
questione di prestazioni, non di soldi”.
(Foto Keystone)