Altro
che Festival di Sanremo, la Nazionale italiana mantiene intatta tutta
la sua popolarità. Oltre 12 milioni di tifosi, della prima e dell'ultima ora, hanno seguito il
suo debutto. La passione per gli Azzurri è ecumenica, va da Nord a
Sud, oltrepassa le divisioni e le idiosincrasie proposte dal
Campionato. L'inno cantato a squarciagola dai giocatori è
emblematico: serve a rammentare al Paese che si può essere uniti e
coesi, tutti assieme sotto il tricolore. È acclarato: il calcio è
la continuazione dell'identità nazionale con altri mezzi. Nell'epoca
dello società dello spettacolo, quella dove prevale l'immagine,
quella dove le persone sono diventate spettatori, serve un uomo al
comando. Costui svetta per carisma, motivazione e deve
indicare la strada da percorrere, poiché sostiene di conoscere il percorso.
L'Italia si è affidata e consegnata a Spalletti. Il toscano ha
spalle larghe, il suo ruolo lo esercita astutamente. E la battuta di
spirito non gli manca, dopo la vittoria contro l'Albania ha
commentato: “Tre punti e tante belle cose, ma abbiamo sempre la
bischerata in canna”. La stampa sportiva, e non solo, è
soddisfatta. Gli azzurri sono piaciuti, nonostante il risultato sia
stato in bilico sino alla fine. I Mondiali mancati rammentano che
bisogna risalire, e che le ambizioni dipendono anche dal rendimento
delle vere favorite. L'idea tattica è stata quella di costruire dal
basso, tenere il possesso della palla, palleggiare, stesso sistema
adottato dai tedeschi. Bando al passato: difesa ermetica e
ripartenze, quest'ultimo sarebbe il vecchio e caro contropiede, ma
chi osa adoperare questo termine è, eufemisticamente, vituperato,
considerato un cavernicolo. L'Italia si aggrappa a Barella. Sono
lontani i tempi di Baggio, Totti e via dicendo. L'obiettivo è
superare il girone. Il resto si vedrà, nelle partite secche tutto
può succedere. La storia insegna: saranno pure in declino, ma poi
gli italiani bisogna sempre batterli.
EURO2024
Le ambizioni dell'Italia
Spalletti indica la strada e gli Azzurri sono pronti a seguirlo