Diogo Costa è l'eroe inatteso del Portogallo in questo Campionato europeo. Ha parato tutti e tre i rigore degli sloveni e prima, in un tu per tu con Sesko, aveva ipnotizzato l'attaccante del Lipsia. È stato giustamente premiato come il migliore in campo e diciamolo pure, si è meritato un bel dieci in pagella. Difficile, anzi, impossibile, fare meglio.
Ma in fondo, questo suo exploit non è stata una sorpresa: prima di ieri sera, aveva parato 10 degli ultimi 24 rigori. Una media superiore al 40 per cento. Pazzesco!
Ma chi è il 25.enne portiere del Porto che ieri sera ha stupito il mondo? Forse non tutti sanno che è nato in Svizzera, a Rothrist, nel cantone Argovia. Una cittadina di appena 7.500 abitanti. I genitori, in Svizzera per lavoro, sono tornati in patria, esattamente a Santo Tirso, quando Diogo aveva sette anni.
Lì, Diogo Costa si unisce all'accademia del Porto: nel 2017 debutterà nel Porto B e soltanto un anno dopo rinnoverà il suo contratto con il club sino al 2022. In quel 2018, Iker Casillas. allora titolare del Porto, dirà che Diogo è il futuro, il suo successore.
Nella stagione 2018-19, Diogo Costa vincerà la Youth League con il Porto, proprio in Svizzera, a Nyon. Coincidenze...
Soltanto sei giorni dopo Casillas soffrirà un infarto che mette termine alla sua meravigliosa carriera: Vanà lo rimpiazza come titolare e Costa è chiamato per la prima volta sulla panchina della prima squadra per disputare le ultime tre gare di campionato.
Ma non è stato sempre tutto facile nemmeno per lui, perché le due stagioni successive vede molta panchina, sempre alle spalle del titolare Agustìn Marchesin.
A inizio della stagione 2020-21 eredita addirittura la maglietta numero 99 di una leggenda del Porto come Vitor Baia, ma nonostante questo gioca soltanto una partita.
Ma nel calcio, si sa, le cose vanno in fretta. L'infortunio di Marchesin lo proietta sotto i riflettori e lui si fa trovare pronto. Nel settembre del 2021 è già il portiere del mese in Portogallo: gli viene rinnovato il contratto con clausola rescissoria che passa da 30 a 60 milioni e la nazionale lo convoca. Debutta in ottobre contro l'Irlanda e da lì non mollerà più quei pali.
Giocherà anche contro la nostra nazionale nel 2022 in Qatar, in quella batosta che subimmo per 6 a 1.
Ieri sera è diventato il nuovo eroe del Portogallo. E diciamolo pure, ha salvato Cristiano Ronaldo, che dopo quel rigore fallito si era lasciato andare a un lungo pianto. Il passaggio del turno, grazie soprattutto al portiere, permetterà forse a CR7 di dimenticare quell'errore dal dischetto.
Diogo Costa, con un contratto valido sino al 2027 con il Porto, vorrebbe da tempo tentare un'avventura all'estero. Sarà la volta buona?
Ma in fondo, questo suo exploit non è stata una sorpresa: prima di ieri sera, aveva parato 10 degli ultimi 24 rigori. Una media superiore al 40 per cento. Pazzesco!
Ma chi è il 25.enne portiere del Porto che ieri sera ha stupito il mondo? Forse non tutti sanno che è nato in Svizzera, a Rothrist, nel cantone Argovia. Una cittadina di appena 7.500 abitanti. I genitori, in Svizzera per lavoro, sono tornati in patria, esattamente a Santo Tirso, quando Diogo aveva sette anni.
Lì, Diogo Costa si unisce all'accademia del Porto: nel 2017 debutterà nel Porto B e soltanto un anno dopo rinnoverà il suo contratto con il club sino al 2022. In quel 2018, Iker Casillas. allora titolare del Porto, dirà che Diogo è il futuro, il suo successore.
Nella stagione 2018-19, Diogo Costa vincerà la Youth League con il Porto, proprio in Svizzera, a Nyon. Coincidenze...
Soltanto sei giorni dopo Casillas soffrirà un infarto che mette termine alla sua meravigliosa carriera: Vanà lo rimpiazza come titolare e Costa è chiamato per la prima volta sulla panchina della prima squadra per disputare le ultime tre gare di campionato.
Ma non è stato sempre tutto facile nemmeno per lui, perché le due stagioni successive vede molta panchina, sempre alle spalle del titolare Agustìn Marchesin.
A inizio della stagione 2020-21 eredita addirittura la maglietta numero 99 di una leggenda del Porto come Vitor Baia, ma nonostante questo gioca soltanto una partita.
Ma nel calcio, si sa, le cose vanno in fretta. L'infortunio di Marchesin lo proietta sotto i riflettori e lui si fa trovare pronto. Nel settembre del 2021 è già il portiere del mese in Portogallo: gli viene rinnovato il contratto con clausola rescissoria che passa da 30 a 60 milioni e la nazionale lo convoca. Debutta in ottobre contro l'Irlanda e da lì non mollerà più quei pali.
Giocherà anche contro la nostra nazionale nel 2022 in Qatar, in quella batosta che subimmo per 6 a 1.
Ieri sera è diventato il nuovo eroe del Portogallo. E diciamolo pure, ha salvato Cristiano Ronaldo, che dopo quel rigore fallito si era lasciato andare a un lungo pianto. Il passaggio del turno, grazie soprattutto al portiere, permetterà forse a CR7 di dimenticare quell'errore dal dischetto.
Diogo Costa, con un contratto valido sino al 2027 con il Porto, vorrebbe da tempo tentare un'avventura all'estero. Sarà la volta buona?
(Foto Keystone)