Ha giocato contro l'Inghilterra con uno stiramento agli adduttori. Lo ha detto lui a fine partita, dopo l'eliminazione  ai calci di rigore.
"Non potevo fare lanci lunghi né tirare in porta, per il resto ho potuto fare tutto".
Parole di capitan Xhaka. Parole che hanno sorpreso e non poco. 
Qualcuno adesso lo vede come un eroe: come dice lui stesso "sono andato oltre i miei limiti".
Per altri invece, è stato egoista nel voler giocare a mezzo servizio. Al cinquanta per cento insomma.
Certo, si potrà dire che anche quando sta bene, non è che Xhaka faccia spesso lanci lunghi, ma al netto della "battuta", forse averlo schierato con un simile problema si è rivelato un azzardo.
Abbiamo rischiato di dover cambiare un giocatore dopo pochi minuti e in più, schierando il capitano in queste condizioni, è passato il messaggio che anche così, lui è meglio di altri che sono nel pieno della forma. Se è vero, allora avremo un problema per il futuro del nostro centrocampo.
Diciamo semplicemente che sarebbe stato più furbo non dire nulla da parte di Xhaka. Hai giocato e lo hai fatto pure benino? Bravo. Ma portati il segreto con te, almeno per ancora un po' di tempo.
Da parte sua Yakin si è preso un bel rischio, anche se il giocatore, ovviamente, se la sentiva. 
Alla fine è andata bene lo stesso (nonostante la sconfitta), ma l'episodio fa discutere.

(Foto Keystone)