In Spagna, alla vigilia della semifinale di stasera contro la Francia, è scoppiato un caso Morata.
Il 31.enne attaccante dell'Atletico Madrid, entrato nel mirino anche del Milan, si è sfogato in un'intervista al canale televisivo Cuatro.
Se due giorni orsono Kroos aveva parlato male della sua Germania, ancorché non in ambito calcistico, ieri Morata ha sferrato un duro attacco a una parte della tifoseria delle Furie Rosse e in generale al pubblico del calcio spagnolo.
Alcuni giornalisti hanno attaccatoMorata per il suo Europeo poco performante, definendolo un giocatore scarso e qualcuno si era addirittura augurato la sua squalifica in vista della partita con la Francia.
Lui, naturalmente, ha letto e sentito tutto, e alla fine ha risposto:
"Voglio solo che tutto questo finisca nel miglior modo possibile e potermelo godere, perché potrebbe anche essere il mio ultimo torneo con la nazionale", ha detto Morata. Parole che ha poi ribadito in un'intervista a El Mundo. "È probabile che queste siano le mie ultime partite con la maglia della Spagna", ha detto l'attaccante.
A soli 31 anni, le dichiarazioni hanno subito suscitato gran clamore, soprattutto quando poi Morata ha parlato delle motivazioni.
"Sono più felice all'estero, perché la gente mi rispetta. In Spagna non c'è rispetto per niente e nessuno". Per poi aggiungere: "Non riesco a immaginare però come deve essere vincere con questa maglia e non mi fermerò finché non lo farò".
Insomma, parole contrastanti, che però dimostrano il malessere del giocatore.
A difendere Morata, ci ha poi pensato sui social la moglie, l'italiana Alice Campello:
"Odio fare la vittima e creare altre polemiche, ma a me non sembra una cosa normale a metà, mi dispiace: è normale? L'unica cosa che vedo come scarsa è essere un giornalista, aver studiato per questo e scrivere un titolo come questo quando alla Spagna manca un giorno per giocare una semifinale. Mi stupisce che invece di tifare per un giocatore vi dedichiate a cercare di buttarlo giù. Come pensate che una persona possa dare il massimo per il suo Paese quando sente che la gente non crede in lui? Volete generare più odio verso una persona? Complimenti, tutti possono scrivere la loro opinione e tutti sono liberi di esprimerla e nessuno è mai simpatico a tutti, ma ci sono modi e modi di dire le cose, ancora di più quando si è di un giornale e si ha così tanto potere di condizionare i giovani. Vogliamo davvero questo?", sono state le parole della moglie.
Stasera, inutile dirlo, Morata avrà tanti occhi puntati addosso. Poi, una volta finito l'Europeo, capiremo se lascerà la nazionale e l'Atletico Madrid.
Il 31.enne attaccante dell'Atletico Madrid, entrato nel mirino anche del Milan, si è sfogato in un'intervista al canale televisivo Cuatro.
Se due giorni orsono Kroos aveva parlato male della sua Germania, ancorché non in ambito calcistico, ieri Morata ha sferrato un duro attacco a una parte della tifoseria delle Furie Rosse e in generale al pubblico del calcio spagnolo.
Alcuni giornalisti hanno attaccatoMorata per il suo Europeo poco performante, definendolo un giocatore scarso e qualcuno si era addirittura augurato la sua squalifica in vista della partita con la Francia.
Lui, naturalmente, ha letto e sentito tutto, e alla fine ha risposto:
"Voglio solo che tutto questo finisca nel miglior modo possibile e potermelo godere, perché potrebbe anche essere il mio ultimo torneo con la nazionale", ha detto Morata. Parole che ha poi ribadito in un'intervista a El Mundo. "È probabile che queste siano le mie ultime partite con la maglia della Spagna", ha detto l'attaccante.
A soli 31 anni, le dichiarazioni hanno subito suscitato gran clamore, soprattutto quando poi Morata ha parlato delle motivazioni.
"Sono più felice all'estero, perché la gente mi rispetta. In Spagna non c'è rispetto per niente e nessuno". Per poi aggiungere: "Non riesco a immaginare però come deve essere vincere con questa maglia e non mi fermerò finché non lo farò".
Insomma, parole contrastanti, che però dimostrano il malessere del giocatore.
A difendere Morata, ci ha poi pensato sui social la moglie, l'italiana Alice Campello:
"Odio fare la vittima e creare altre polemiche, ma a me non sembra una cosa normale a metà, mi dispiace: è normale? L'unica cosa che vedo come scarsa è essere un giornalista, aver studiato per questo e scrivere un titolo come questo quando alla Spagna manca un giorno per giocare una semifinale. Mi stupisce che invece di tifare per un giocatore vi dedichiate a cercare di buttarlo giù. Come pensate che una persona possa dare il massimo per il suo Paese quando sente che la gente non crede in lui? Volete generare più odio verso una persona? Complimenti, tutti possono scrivere la loro opinione e tutti sono liberi di esprimerla e nessuno è mai simpatico a tutti, ma ci sono modi e modi di dire le cose, ancora di più quando si è di un giornale e si ha così tanto potere di condizionare i giovani. Vogliamo davvero questo?", sono state le parole della moglie.
Stasera, inutile dirlo, Morata avrà tanti occhi puntati addosso. Poi, una volta finito l'Europeo, capiremo se lascerà la nazionale e l'Atletico Madrid.
(Foto Keystone)