TENNIS
"Buuuonanotte a chi mi ha fischiato..."
Novak Djokovic se la prende col pubblico di Londra dopo la vittoria contro il danese Rune
Pubblicato il 09.07.2024 07:58
di Red.
Ancora Djokovic, ancora lui. Ieri sera, nella sfida contro Holger Rune, il serbo è stato ancora al centro dell'attenzione.
Non tanto per la vittoria, in verità piuttosto facile, in tre set contro il danese, ma piuttosto per il suo comportamento. O meglio dire, la sua reazione.
Miglior giocatore della storia per Grand Slam vinti (ben 24), Nole sembra avere ancora quella fame e quella cattiveria di uno che deve ancora dimostrare tutto. 
Operato un mese fa al menisco del ginocchio destro, contro ogni pronostico il serbo si trova nei quarti di finale. E vista la prestazione di ieri sera, c'è chi scommette che domenica sarà ancora in finale. Vedremo.
La sua ultima vittima è stata Holger Rune, 16 anni più giovane, sconfitto agevolmente 6-3, 6-4, 6-2. In pratica, una formalità. Si tratta della quindicesima presenza nei quarti di finale di Wimbledon, turno in cui attende l'australiano Alex de Miñaur, giustiziere del francese Arthur Fils. 
Considerando i quattro Grand Slam, si è qualificato per ben 60 volte tra i migliori otto. Un record difficilmente battibile anche per le future generazioni.  
Al di là di questi numeri e delle statistiche, ieri sera Djokovic ha sorpreso ancora una volta nella sua intervista dopo partita. 
Ma cosa ha detto il campione serbo? 
"A tutti quelli che non mi hanno mostrato rispetto auguro una buonanotte", pronunciando "good night" come se fosse simile a un "buuuuu", in risposta a quelli ricevuti durante il match. L'intervistatore gli ha fatto notare che in realtà il pubblico stava incitando "Rune", il suo avversario, ma Djokovic ha ancora replicato: "So che tifavano per lui, ma quella era una scusa per fischiarmi. Sono nel tour da più di 20 anni, conosco i trucchetti, ma va bene così e stasera mi sono concentrato solo su quelli che hanno pagato il biglietto per guardare con rispetto la partita. Ho giocato negli ambienti più ostili, non potete farmi niente".
Più tardi, nella sua apparizione di fronte ai media, 'Nole' ha spiegato di aver capito che "il torneo non può fare nulla e che non cacceranno parte delle tribune o l'intero stadio perché mi stanno mancando di rispetto". 
Lui, andrà avanti lo stesso, contro tutto e tutti. E in fondo, come sostiene qualcuno, avere il "mondo" contro, è la sua vera forza. 
(Foto Keystone)