EURO2024
Il fantastico gol di Lamine
L'Europa è ai piedi di un ragazzino
Pubblicato il 11.07.2024 07:29
di Angelo Lungo
Rabiot era stato perentorio: “Ha poca esperienza”. Verissimo, si tratta solo uno un ragazzino di 16 anni. Ha appena saputo che superato l'esame della scuola dell'obbligo. Ha l'apparecchio ai denti. Non ha ancora l'età: non può bere; non può fumare; non può guidare; non può votare. E la Spagna, per colpa sua, rischia anche una multa. I tedeschi sono inflessibili, loro le regole le rispettano, sono ordinati e precisi. Ebbene hanno una legge sul lavoro minorile, che non consente agli under 18 di protrarre le loro attività lavorative in tarda serata (il limite sono le 20). Ma c'è un cavillo: è concessa una proroga di tre ore per gli sportivi. Lamine Yamal è un presunto e probabile fuorilegge. Lo è in campo, in maniera splendida. L'allenatore lo ha lasciato libero e lui ne approfitta. È il giocatore che ha creato più occasioni e fornito più assist di tutti gli altri. Ha l'età in cui vuole cominciare a rivendicare, sente il diritto di esserci nel mondo a modo suo. Il suo gesto contro la Francia non è perfetto, è bellissimo e poetico, diventa l'emblema di una manifestazione. Ha preso palla; testa alta; l'avversario è sfidato e avvertito; si sposta a sinistra; poi eccolo di nuovo a destra; ma la tendenza esistenziale è quella di ritornare a sinistra. E arriva il tiro: una parabola magnifica; il tempo è fermo; il respiro si arresta; l'istante è sublimato. È gol Lamine. Corri per il campo, esulta come un ragazzino, perché umanamente ancora lo sei, calcisticamente invece sei già un grande, alza gli occhi al cielo e sorridi speranzoso. In quel momento l'esultanza è collettiva, tutti diventano spagnoli, perché il calcio ha la sua sublimazione. E la tua storia va raccontata e celebrata ancora una volta.
(Foto Keystone)