Non c'è pace per il VAR. Né oggi, né mai. Almeno così viene da pensare.
Il fallo di mano contro la Danimarca, quello non dato contro la Spagna e quello non visto mercoledì nell'azione che ha portato al rigore (anche quello contestat da un ex giocatore inglese come Neville) di Kane. Insomma, anche questi Europei continuano a far discutere.
Olanda-Inghilterra non finisce più. Polemiche su polemiche.
Il VAR non ha visto, ormai sembra chiaro, che prima dell'intervento di Dumfries su Kane, c'è un evidente tocco di mano di Saka. Prima il pallone gli tocca lo stomaco, ma poi va sul braccio: alto e largo. È un fallo di mano da punire?
Urs Meier, ex arbitro internazionale, spiega al Blick che questo rigore agli inglesi non andava dato.
“Le regole dicono chiaramente che se c’è un fallo di mano di un attaccante prima che venga segnato un gol, questo non deve essere valido”. Ciò significa: “Si sarebbe dovuto guardare il fallo di mano e quindi non si sarebbe dovuto dare il rigore!”
Secondo Meier, al contrario di Neville e di altri illustri opinionisti inglesi, l'intervento di  Dumfries  su Harry Kane era da considerarsi falloso e dunque punibile con il rigore.
Peccato, come detto, che prima c'è stato il fallo di mano: "Probabilmente si sono concentrati troppo sulla scena del rigore e non l'hanno vista", ha detto Meier.
Eh già. Intanto l'Olanda è a casa e l'Inghilterra in finale. Nonostante il VAR.

(Foto Keystone)