Simone Rapp, come
scrive oggi il Blick, si trova in una brutta situazione a Losanna.
Da qualche tempo
il 28.enne attaccante ticinese non rientra più nei piani della società, che l’ha
decisamente allontanato dalla prima squadra e che in questi tre anni di contratto lo aveva già girato in prestito a Thun e San Gallo.
In scadenza di contratto
a fine giugno, Simone ci racconta così il suo momento.
“Mi hanno
comunicato che non rientro più nei loro piani, che non posso più allenarmi né
entrare nello spogliatoio. Mi sto allenando con un preparatore fisico prima o
dopo l’allenamento della prima squadra e a volte con l’Under 21”.
E come vivi
questa situazione?
“Ovviamente non è
piacevole ma è una decisione che devo accettare e che la società può prendere
con i giocatori”.
I compagni cosa
dicono e come si comportano?
“È una situazione
delicata anche per loro che non sanno come interagire con me. Li capisco molto
bene”.
Il tuo agente
invece cosa dice?
“Non ho un agente
in questo momento. Ne avevo uno ma le cose non andavano bene e ho deciso di
separarmi da lui. Così per il momento faccio tutto da solo”.
Negli ultimi due
anni le cose non sono andate proprio benissimo per te. Come mai?
“Nel calcio possono
esserci alti e bassi e purtroppo ultimamente, complice anche un problema alla
schiena, non è andata come speravo. Ma sono sicuro di poter tornare ai livelli
di un tempo. Sono ancora giovane e con tanta voglia di dimostrare le mie
qualità”.
Sei in scadenza
di contratto a giugno con il Losanna: qual è il tuo obiettivo adesso?
“Per me è
importante trovare una società che abbia un progetto interessante. Che sia
Super League e Challenge non cambia molto. Spero che il lavoro fatto in questi
anni non sia già stato dimenticato”.