CALCIO
"Noi giocatori non c'entriamo nulla..."
Patrick Rossini parla dell'esonero di Paiva: oggi dovrebbe liberarsi Aeby
Pubblicato il 25.08.2021 08:08
di Luca Sciarini
L’esonero di Joao Paiva, come ci ha confermato ieri lo stesso allenatore, era qualcosa di inatteso. E non di consensuale. Una scelta, assolutamente legittima, della proprietà granata. Se giusta o sbagliata lo dirà, come sempre, il campo.
Patrick Rossini, uno dei leader dell’AC Bellinzona, ci tiene però a sottolineare una cosa.
“Noi giocatori con Paiva non avevamo nessun tipo di problema. Ci tengo a dirlo perché altrimenti sembra sempre che sia lo spogliatoio che “caccia” gli allenatori. Con Jemmi c’erano stati dei problemi, quello sì, stavolta invece non è così”.
Vi aspettavate l’esonero di Paiva?
“Onestamente no, non avevamo avvertito nulla di particolare. È un allenatore forse alle prime armi ma con tanta voglia di allenare. E la squadra, da quello che si è visto nelle prime partite, ha tanto margine di miglioramento”.
Sei punti nelle prime tre partite: non malissimo…
“Non credo sia dipeso dalla classifica, quanto piuttosto dallo scarso feeling tra Bentancur e Paiva, come ha confermato anche Pablo. Alla fine è lui che decide e se ha fatto così sarà sicuramente per il bene della squadra”.
Avvertite la pressione di una dirigenza ambiziosa?
“Onestamente questa cosa ci carica, giriamo tutti a mille e abbiamo voglia di dimostrare il nostro potenziale, che continuo a pensare che sia molto alto. Non dobbiamo pensare di essere già al top, sono certo che la squadra, soprattutto offensivamente ha ampi margini di miglioramento”.
In queste ore arriverà Jean Michel Aeby, ex tecnico dell’Yverdon.
“Non lo conosco, mi dicono sia molto bravo. Ho letto che era la prima scelta di Bentancur e adesso che non è più a Yverdon penso che Pablo non abbia voluto lasciarsi sfuggire l’occasione”.
(foto Zocchetti, Cdt)