Ci siamo finalmente. Si torna a fare sul serio e con il pubblico. Fra poche ore il Lugano di McSorley debutterà alla Corner Arena contro gli svedesi dello Skelleftea, con la seconda partita domenica contro il finlandesi del Tappara Tampere.
La coppa prende quasi sempre la via della Scandinavia. Il girone del Lugano non è dei più facili ma il roster allenato quest’anno dal Mago di Ginevra, secondo il mio parere, ha tutte le credenziali per poter giocarsi la qualificazione al turno successivo.
Nelle partite di preparazione si è già visto un buon potenziale. McSorley ha mischiato più volte le linee e dato la possibilità a tanti giovani di potersi mettere in luce.
Le certezze sono comunque già emerse a partire da Luca Fazzini che si è presentato tirato a lucido e già in grande forma. Il ragazzo di Arzo sta ormai diventando un punto di riferimento. È decisivo per questa squadra e il tecnico canadese lo ha già ampiamente capito.
Al suo fianco il neo capitano della stagione Mark Arcobello, che vuole ritornare ad alzare nuovamente la Coppa di campione svizzero. La scelta del club di affidare a lui la C del condottiero ci sembra ovvia, dopo che lo scorso anno c'era stato un capitano itinerante. Sinceramente preferisco questa soluzione dove ci sia un punto di riferimento costante e preciso.
I nuovi arrivati Alatalo, Guerra, Müller in difesa hanno mostrato una compattezza importante davanti a Schlegel, che si sta dimostrando sempre più affidabile. In attacco i centri Thürkauf e Josephs si stanno rivelando degli ottimi innesti.
Daniel Carr è una garanzia in qualità di reti, mentre mi è piaciuto particolarmente il giovane numero 9 Yves Stoffel.
Un possibile nuovo acquisto, già presente lo scorso anno, potrebbe rivelarsi importante per la scacchiera di McSorley. Sto parlando di Tim Traber, rimasto ai margini con Pelletier, ma che il nuovo tecnico vede molto bene nel quarto blocco come jolly e per dinamismo.
Insomma tutto è pronto per la prima di stasera alla Corner Arena e come i tifosi, anch'io sono impaziente di rivedere i bianconeri dal vivo e capirne le potenzialità.
Lo spettacolo è già assicurato con il vulcanico McSorley sulla panchina dei bianconeri. La rinata Curva Nord è pronta ad acclamarlo. Chi l'avrebbe mai detto...