Calcio
Ciao extraterrestre
Considerazioni di un tifoso juventino deluso dalla cessione di Cristiano Ronaldo
Pubblicato il 28.08.2021 12:06
di Carlo Scolozzi
Sono juventino e sono deluso. Oltre che estremamente perplesso. La mia squadra ha perso il miglior giocatore del mondo e sembra quasi che si sia tolta un peso. Ma come, l'uomo da cinque palloni d'oro è improvvisamente ridotto al ruolo di zavorra? Beh, esperti e tanti tifosi juventini danno proprio questa impressione. Dicono che non ci ha fatto vincere la Champions e questo è innegabile, ma giudicarlo solo per la mancata conquista della Coppa europea per club più importante è ingeneroso. Ronaldo è stato, è e sarà molto di più.
Personalmente, quindi, non sono affatto soddisfatto, non mi sento una mongolfiera che si è librata in cielo perché alleggerita, anzi. So che non partiremo più da 1 a 0 nelle partite di campionato, perché era così. Almeno fino a quando quel genio dell'Allegri bis ha spedito il Fenomeno portoghese tra le riserve della gara di Udine. Una volta entrato CR7 ha fatto il suo, tanto per cambiare, ossia ha bucato la rete avversaria, ma senza l'approvazione della VAR. Penso che la ciliegina avvelenata sulla torta juventina l'abbia messa proprio il tecnico livornese con quello schiaffo a Ronaldo, depennato dai titolari alla prima uscita. Lì Ronaldo ha definitivamente capito che era di troppo. È stata una vendetta di Allegri, a cui due anni fa Ronaldo diede del cagasotto in occasione dell'eliminazione con l'Ajax ai quarti di Champions. La vendetta è un piatto che va gustato freddo, il toscano l'aveva nel frigorifero da tempo.
Un'altra teoria è che la Juventus grande o grandissima in Italia uscisse prematuramente dall'Europa e questo a CR7 proprio non garbava. Come accade in questi casi il motivo della rottura è un po' la somma di tanti fattori. Non da ultimo una società debole, con Agnelli, Cherubini e Arrivabene che stanno a guardare mentre le stelle se ne vanno e anzi, gongolano per un stipendio oneroso in meno. Ma per me la cessione di Ronaldo è una perdita è non un vantaggio. Come si può festeggiare e banchettare perché un extraterrestre ha abbandonato la tua squadra?
Tecnicamente si pone poi il problema di chi andrà a colmare questo vuoto. Leggo e sento i nomi di Kean e Scamacca e mi scappa da ridere. Ma come, le altre comprano Dzeko e Giroud e noi puntiamo su qualche sbarbatello scartato dalle grandi o abituato a giocare con le provinciali? Icardi, altro nome che circola, invece mi piace. Come Ronaldo vale un gol di vantaggio già a bocce ferme. Se la Juventus acquistasse davvero l'argentino sarei meno dispiaciuto della cessione di CR7, anche se era di un altro pianeta. Delizierà i tifosi del Manchester United e in Inghilterra non lo considereranno un vecchietto ormai bolso. Oltre Manica ne capiscono di pallone.