CALCIO
Lugano, c'è una squadra da sistemare
Bianconeri beffati al 94' dopo una partita bruttina: ora vedremo gli esiti del mercato
Pubblicato il 28.08.2021 21:22
di L.S.
Peccato. È l’unica parola che ci viene in mente dopo quel gol subito al 94. Un tiro ravvicinato che piega le mani del portiere bianconero. Un gol evitabilissimo.
Dopo il pareggio al 91’ di Hajrizi sembrava fatta e invece Phelipe, improponibile a questi livelli, perde ancora palla e i vallesani entrano leggiadramente in area e battono Baumann. Tutt’altro che in serata di grazia. Fa male, molto male.
Peccato, dicevamo, perché è stata una partita bruttina, con tanti errori, nella quale nessuno meritava di intascare la posta piena.
Sarebbe stato un pareggio importante per il morale prima della pausa per le nazionali. Soprattutto in un momento come questo, con una squadra in rifacimento e un mercato che inevitabilmente muterà un po’ gli equilibri dello spogliatoio.
E invece si resta a sei punti, con la sensazione, per non dire convinzione, che a questa squadra manchi qualcosa. Sicuramente chili e centimetri. Stasera è apparso piuttosto evidente.
Tra due settimane sarà forse un altro Lugano. Arriveranno Amoura, Mahmoud, Celar e qualcun altro. Basterà? Vedremo.
Sempre sugli scudi Lavanchy e Bottani, gli unici veramente intoccabili in questa squadra. Gli altri vanno a corrente alternata.
Il Lugano è sembrato più lungo e sfilacciato del solito, forse complice anche le tre settimane senza una partita vera.
Un’altra cosa è sembrata palese: la panchina non fa mai la differenza. Anzi, spesso indebolisce la squadra. Oltretutto adesso mancherà anche Covilo, uno dei pochi che poteva emergere a livello fisico.
Stasera sono entrati Lungoyi, Phelipe, Guidotti, Monzialo e Yuri. Difficile pensare di poter cambiare la partita con questi elementi. Con tutto il rispetto per loro.
Il 31 agosto, con la fine del mercato, è vicino, poi tireremo i conti e vedremo che squadra avrà a disposizione Braga da qui a Natale.
Non allarmiamoci per il momento: c’è ancora tanto tempo. Gli americani devono ancora entrare in gioco.
Siamo certi che hanno capito cosa serve a questa squadra.