Che bello questo Chiasso! Cinque reti in trasferta al Rapperswil e una
leadership a punteggio pieno.
Finora quattro partite e solo una rete subita, tra l’altro ininfluente nel
derby contro il Bellinzona.
Non poteva esserci un inizio migliore, soprattutto per una squadra che appena
retrocessa aveva bisogno di ripartire subito col piede giusto.
Spesso infatti, quando si perde la categoria, è facile andare incontro ad
un’altra stagione difficile. Non sarebbe stata la prima volta.
Non è successo per fortuna al Chiasso, che forte di una programmazione che
ha saputo tenere in considerazione le difficoltà della categoria (la Prima
Promotion), ha mantenuto una squadra solida e una struttura degna della Challenge
League.
Merito senza dubbio del patron Ukrainets, che se anche si fa vedere poco, regala
comunque quelle certezze economiche e quella tranquillità societaria
fondamentali per attraversare anche i momenti più difficili.
Una società, quella rossoblù (ovviamente bisogna inglobare anche il
direttore generale Bignotti) che nonostante la retrocessione ha dato fiducia al
suo allenatore Baldo Raineri. Una mossa tutt’altro che scontata.
Il mister ha saputo ricompattare subito il gruppo e stimolarlo, con un
obiettivo ben chiaro. Riprendersi quella categoria persa per sole due reti di
differenza. Una beffa che è servita da stimolo per ripartire con la giusta motivazione.
Serenità e lucidità, quelle della società di confine, che al momento non esistono
nella capitale, dove Bentancur ha già cambiato allenatore.
Joao Paiva non andava bene, con lui non è mai scattato il giusto feeling.
Il patron dei granata, uomo che non si ferma davanti a nulla, ha deciso di
ripartire praticamente da zero. Troppo ghiotta l’opportunità di ingaggiare il
tecnico che lo scorso anno portò l’Yverdon in Challenge League.
Detto fatto, Jean Michel è il nuovo allenatore del Bellinzona. Ieri era a
Basilea a vedere da bordocampo la sua nuova squadra e domani inizierà il
lavoro.
Avrà capito Aeby, dopo la seconda sconfitta in quattro partite, che il
lavoro non gli mancherà.
Anche ieri il Bellinzona ha dimostrato di essere una squadra non ancora pronta
forse per lottare per i primi posti.
È vero che da domani, oltre ad Aeby, si unirà al gruppo anche il bomber
Cortelezzi, ma è altresì vero che soltanto trovando una serenità societaria e
una fiducia in chi fa le scelte (in questo caso l’allenatore), i granata potranno
sperare di recitare un ruolo da protagonista. Insomma, ci vuole pazienza, soprattutto
quando si inizia con un nuovo progetto.
Il campionato è lungo: il Chiasso non ha ancora perso e il Bellinzona può
ancora dire la sua. Perciò mettiamoci comodi, perché questo campionato promette
ancora tante emozioni.
(foto Putzu)