Calcio
Baldolandia tra mercato e manite
Mister Baldo Raineri, soddisfatto degli acquisti, non dorme sugli allori neanche dopo il 5-0 del Chiasso al Rapperswil
Pubblicato il 01.09.2021 10:25
di Carlo Scolozzi
Il mercato del Chiasso vede sfumare all'ultimo il ritorno di Dixon, finito al Bellinzona, e registra l'acquisizione di Laghi, ma al di là delle singole operazioni, il Mister del Chiasso Baldo Raineri si dice soddisfatto dei movimenti in generale.
Va bene così, giusto?
"Esattamente. Abbiamo fatto il mercato che dovevamo fare, siamo rimasti vigili fino all'ultimo per eventuali colpi finali che non ci sono stati. Dixon? In quel ruolo avevamo altre soluzioni. Laghi? Si allena con noi da 25 giorni, è una prima punta forte fisicamente, che sa attaccare bene gli spazi e ha molta forza. Lo definirei un ragazzo interessante".
Dal mercato alla manita dello scorso weekend all'ambizioso Rapperswil.
"Non è stato assoluitamente tutto facile come potrebbe suggerire il risultato. Il Rappi è molto attrezzato, ha calciatori importanti e lotterà per le prime piazze e per la promozione in Challenge League. Noi però stiamo ricominciando a giocare come nella scorsa stagione e questo dà i suoi frutti. Ovviamente dobbiamo migliorare, siamo coscienti che sono trascorse solo poche giornate e che la strada è lunga".
Cosa ha fatto la differenza?
"Mentre il tempo scorreva abbiamo guadagnato centimetro su centimetro e siamo andati in vantaggio al momento giusto. Volevamo fortemente portare a casa il bottino pieno e questa voglia di vincere alla fine è stata pagante".
Questo Rappi demolito dalle doppiette di Said e Maurin e dalla rete di Kaboyi l'ha delusa?
"No, ma mi aspettavo qualcosa di diverso dai sangallesi. Ripeto che dispongono di buoni giocatori e hanno tanta esperienza in tutti i settori di gioco. Ma ribadisco che lotteranno fino alla fine per la vetta. Sarà una questione tra noi e loro? Macché, ci sono anche il Bellinzona, il Bienne, il Breitenrain e il Cham, senza considerare le altre".
5 partite 5 successi, tra il campionato di Promotion League e la Coppa Svizzera: non potete comunque nascondervi.
"Siamo consapevoli di quello che stiamo facendo, ma sappiamo pure che dobbiamo alzare l'asticella, altrimenti è un casotto".
Cosa le piace maggiormente del suo gruppo vincente?
"Tutto. L'organizzazione in campo, la dedizione nello svolgere i compiti assegnati e la disciplina tattica. Ma analizzando la gara di Rapperswil abbiamo notato che alcune cose non hanno funzionato perfettamente e quindi c'è ancora da lavorare. Ricordiamoci che siamo solo all'inizio del campionato".
I gol confezionati in terra sangallese non li avete segnati per caso.
"Sono scaturiti da giocate codificate, noi ci prepariamo per essere propositivi e avere tante possibilità di conclusione".
Le prossime settimane saranno toste per voi.
"Bienne e Basilea U21 in campionato e Porrentruy in Coppa Svizzera: un vero e proprio tour de force insomma".
Sul Bellinzona, che ha rimpiazzato Paiva con Aeby, cosa pensa?
"Sento e leggo quello che succede, ma guardo in casa mia. Non è giusto dare giudizi e fare valutazioni su situazioni che non si conoscono".
(foto Zocchetti)