Calcio
Köhn: dal Bergholz alla Champions
La bella storia dell'ex portiere del Wil
Pubblicato il 31.08.2021 13:15
di Giorgio Keller
Lo scorso 11 maggio alla sua ultima partita col Wil, Philipp Köhn colse un'importantissima vittoria per 3:2 contro il Chiasso nel bel mezzo della battaglia per la retrocessione dalla Challenge League. Un centinaio di giorni dopo, Köhn è in porta per il “suo” club del Red Bull Salisburgo nei play-off di Champions League e coglie la qualificazione alla fase a gironi per la terza volta di fila.
È un'ascesa incredibilmente veloce quella di Köhn. Dal Bergholz Stadium di Wil al palcoscenico della massima serie europea e come nuovo numero 1 del Salisburgo con tanto di nuovo contratto fino al 2025. Figlio di una svizzera e di un tedesco, nato a Dinslaken presso Düsseldorf il 2 aprile 1998, giocò le giovanili allo Stoccarda e al Lipsia prima di passare al Salisburgo che l’ha dapprima piazzato al Liefering (quartiere di Salisburgo, B austriaca) e poi prestato appunto al Wil (34 partite la scorsa stagione). Di doppia nazionalità, ha scelto di giocare per la Svizzera per la quale ha già giostrato nell’Under 21.
Dall’inizio di questa stagione è tornato al Salisburgo dove finora non ha mancato un minuto né in campionato, né nelle qualifiche di Champions vinte contro i danesi del Bröndby. Di Köhn si dice che sia un portiere dinamico e ultramoderno che viene utilizzato come una sorta di undicesimo giocatore di campo nel sistema del Salisburgo, strettamente coinvolto nella costruzione del gioco. Trasmette molta calma, oltre ad avere una buona visione di gioco e a effettuare passaggi puliti.
Con Köhn, von Ballmoos dello Young Boys e Kobel del Borussia sono tre gli estremi difensori elvetici impegnati nei gironi della Champions di questa stagione, al pari di belgi e spagnoli.