HOCKEY
Il Lugano si presenta... molto ambizioso
I bianconeri vogliono tornare a vincere e rivivere l'èra del presidentissimo Geo
Pubblicato il 01.09.2021 04:23
di DORIANO BASERGA
Nel magnifico Borgo al Casinò Admiral di Mendrisio ieri è stato presentato il Lugano della nuova stagione, quasi a rimarcare che pure il Mendrisiotto notoriamente covo biancoblù, ha diversi estimatori e tifosi bianconeri.
Il Presidente Vicky Mantegazza ha ribadito ancora una volta la sua riconoscenza ai tifosi e agli sponsor. Quattromiladuecento (4'200) tessere vendute sono un successo e confermano la fiducia e la voglia di ritornare alla normalità dopo questo periodo che ha modificato in modo eclatante la vita di tutti.
Ormai al suo undicesimo anno di presidenza e a ben 43 anni da quando suo papà Geo prese il club, come lei stessa ha ricordato con commozione, Vicky ha ribadito senza mezzi termini che la società vuole il massimo. Che ovviamente si traduce nella conquista del titolo. L'ultimo risale al 2006.
Il CEO Marco Werder ha voluto confermare che il club – dopo una attenta analisi durata diversi mesi -  vuole tornare ambizioso e raggiungere grandi obiettivi.   
“Il grande passato ci deve spronare e farci ulteriormente crescere. Vogliamo dare spettacolo, emozioni e passioni ai nostri tifosi. Alla Corner Arena deve tornare quell’entusiasmo unico che in passato abbiamo provato. Ogni società deve avere degli obiettivi ambiziosi e duraturi. Chi prima di noi ci ha dato questa notorietà merita tutto il nostro impegno nel formare giocatori di hockey, formare una piattaforma anche per i nostri collaboratori che hanno un lavoro attrattivo e fondamentale per raggiungere i più alti traguardi. Un valore che ci accomuna tutti è il motto "non mollare mai", ogni giocatore, ogni collaboratore (76 a tempo pieno e 200 a tempo parziale) sa che può contare su tutti e nessuno mai mollerà. La cultura del lavoro deve essere fondamentale.”
Un altro argomento toccato da Marco Werder è il tetto salariale a livello svizzero. Da ottenere per salvare l’azienda hockey e ciò dovrà essere condiviso da tutte le squadre.
Hnat Domenichelli ha presentato con orgoglio i suoi acquisti e questo malgrado un budget ridotto del 10% rispetto a due anni fa. Il direttore sportivo non si nasconde e conferma le parole della dirigenza che vuole riportare il titolo a Lugano:
“Confermo ciò che ha detto Marco Werder. Non vogliamo nasconderci e l’obbiettivo  sarà di provare a puntare al titolo. Ho pensato a due punti fondamentali per formare questa squadra. Nel roster abbiamo ben 13 giocatori cresciuti nel vivaio e questo ci permette di poter portare un’identità locale con degli innesti di giocatori svizzeri e stranieri di buona qualità. Per noi quest’anno conterà fare un’ottima regular season per rientrare in Champions e non vogliamo più uscire ai quarti. Punteremo al titolo e il nostro obiettivo è vincerlo. Non so se quest’anno o nei prossimi anni. Ma vogliamo riportare il successo a Lugano. Abbiamo rafforzato la difesa e vi confermo che Luca Fazzini ha rinnovato proprio oggi per altri 5 anni. Un segnale forte per i tifosi e per i nostri obbiettivi.”
E allora cosa dice il Faz sul rinnovo?
“Non ho preso in considerazione alcuna proposta se non quella del Lugano. Volevo fortemente restare e abbiamo trovato un accordo per molti anni.”
Il no.17 è ormai uno degli attaccanti di maggior forza del campionato svizzero e lo volevano in molti. Hnat Domenichelli ha anticipato tutti prima ancora che iniziasse il campionato per evitare noiose speculazioni sul suo futuro.
Mark Arcobello ha confermato il proprio entusiasmo per la scelta fatta un anno fa:
“E’ la prima volta che un  club mi dà  l’onore di essere il suo capitano. Non mancherò di onorare questo impegno e mi prendo tutte le responsabilità con grande entusiasmo.”
Poi dice: “Con il gol del Faz. Andremo lontano.” Questo a testimoniare quanto Arcobello creda nelle qualità del no.17 bianconero dal polsino micidiale. 
Cris McSorley si è detto fortunato a lavorare con un gruppo così fantastico:
“I giocatori portano passione e professionalità sul ghiaccio ogni giorno ed è un piacere allenarli. Abbiamo tanto da lavorare ma porteremo emozioni in pista e tutta la nostra professionalità. Non mancheranno impegno e voglia di vincere".
Daniel Carr, ritornato a Lugano con grande entusiasmo, ha voluto far risaltare il segreto del successo:
“Sin da piccolo sono stato abituato a lavorare duramente con mio papà. Questo mi ha portato a dare sempre il massimo in ogni posto in cui ho giocato. A Lugano ci sono diversi giocatori di qualità e con il lavoro otterremo quello che tutto il gruppo vuole. Vincere qualcosa di importante.”
Insomma la stagione è lanciata e i tifosi non possono che apprendere con soddisfazione gli obiettivi dichiarati. Non sarà facile conquistare il titolo. Il Lugano ci proverà e con questa mentalità che percepiamo all’interno del club le possibilità ci sono. Il sornione allenatore l’ha capito e non lascerà nulla al caso per raggiungere l’obiettivo in questa stagione. O nelle prossime. I bianconeri sembrano veramente pronti a vincere.