Le 10 frasi di Abel
Braga dopo l’allontanamento:
1.
Non
me l’aspettavo. È una decisione che non capisco, non mi era mai successo in 35
anni di carriera.
2.
Era troppo
presto. La squadra stava crescendo e mi sarebbe piaciuto andare ancora avanti con questi ragazzi che sono eccezionali.
3.
La
nuova società ha tutto il diritto di cambiare allenatore, anche se ovviamente
non sono d’accordo con la decisione. Vogliono lavorare con gente di loro fiducia.
4.
Hanno
detto di voler fare crescere il Lugano e di avere un progetto: io pensavo di
farne parte. Mi sbagliavo.
5.
Sono
comunque contento perché ho visto che la gente qui mi vuole bene, me ne sono
accorto quando giravo in città con mia moglie.
6.
Non
so se sarebbe stato diverso con un pareggio a Sion. Forse sarebbe bastato
buttar via quella palla all’ultimo minuto.
7.
Lugano
adesso fa già parte del passato, purtroppo. Peccato che non sia durato a lungo.
8.
Resterò
qui ancora un mese e mezzo, chissà che non si faccia avanti qualche altra
squadra svizzera. Mi piacerebbe restare nel vostro paese.
9.
L’altra
sera ho ricevuto un’offerta dall’Arabia Saudita ma ho declinato. Fosse stato
Dubai, forse ci sarei tornato.
10.
Ora incontro
il presidente Renzetti, con cui ho un feeling straordinario. Peccato che non
sia rimasto lui alla guida del club.