HOCKEY
"Sono pronto, i Rockets mi hanno fatto crescere"
Parla Loic Vedova che ritorna a Lugano dopo una lunga esperienza in serie B
Pubblicato il 02.09.2021 08:26
di Doriano Baserga
È una bella storia, di un ragazzo cresciuto nel Lugano e che dopo tre stagioni ai Rockets, dove ha sudato, sgomitato e imparato, torna alla base. Con l’orgoglio di avercela fatta, di aver dimostrato di meritare un posto nel club dei suoi sogni.
Lui è Loic Vedova, 24 anni, nato ad Ascona, che quest’anno farà parte della prima squadra dell’HC Lugano.
Una bella sensazione, vero?
“Certamente, anche perché ho lavorato duro per essere qui. Gli anni trascorsi a Biasca sono stati utilissimi per crescere e ora mi sento pronto per affrontare questa mia nuova sfida”.
I Rockets cosa ti hanno dato?
“Ho potuto godere di molto ghiaccio, mi sono assunto responsabilità importanti e ho potuto giocare nelle situazioni speciali. Tutte cose che mi hanno aiutato a crescere in questi anni”.
In questi anni anche il tuo gioco è cambiato, vero?
“In effetti prima non sapevo se fossi stato più adatto a giocare in una delle prime due linee oppure a svolgere un altro tipo di lavoro utile per la squadra. Ora penso di poter svolgere entrambi i ruoli: sia in una top line che in una quarta linea”.
Com’è stato l’impatto con Mc Sorley?
“Mi sono trovato subito molto bene. È un allenatore con grande carisma e sappiamo quello che ha fatto nell’hockey svizzero in tutti questi anni. Me l’aspettavo proprio così. Sono certo che da un personaggio con questa esperienza c’è soltanto da imparare”.
Il capitano quest’anno sarà Arcobello.
“Oltre alle sue qualità di grande giocatore, Mark è anche un elemento che non parla mai a vanvera. È uno che si esprime soltanto quando c’è qualcosa da dire e credo che la C sul suo petto sia più che meritata”.
È tornato Carr: che giocatore è?
“L’anno scorso purtroppo non ho potuto conoscerlo ma sono certo che quest’anno potrò imparare tanto da lui. È uno che oltre a fare tanti punti lotta molto per la squadra. È un altro da cui potrò rubare un po’ il mestiere”.
Fazzini è stato confermato per altri cinque anni: un bell’esempio per te?
“È uno che si merita tutto ciò che ha. Stiamo parlando di un grande talento, un vero sniper, un giocatore che sa come mettere il disco in porta in ogni situazione. Sono contento per lui, si è meritato questo contratto”.
L’obiettivo stagionale qual è?
“Non ci nascondiamo, l’obiettivo è il titolo a medio-lungo termine. Se non dovessimo farcela quest’anno ci riproveremmo l’anno prossimo. I nuovi arrivi ci danno molta più sostanza e qualità, soprattutto in difesa”.
E l’obiettivo personale?
“Confermare il posto in squadra, crescere in questa lega e ottenere più minuti possibili”.
(Nella foto di David Camponovo, Doriano Baserga intervista Loic Vedova)