Non è un tecnico che si esalta o che si abbatte Baldo Raineri, il Mister del Chiasso preferisce infatti l'equilibrio e non smarrisce la sua lucidità di analisi in nessuna situazione. Neanche dopo il 3-0 incassato dal Bienne al Riva IV, la prima sconfitta stagionale.
Che è successo ieri?
"Niente, non siamo mica il Real Madrid e possiamo perdere qualche partita. Coi seeländer abbiamo avuto un approccio sbagliato e non abbiamo disputato una buona partita. Ci siamo fatti aggredire, sorprendere già all'inizio. L'avversario aveva più cazzimma di noi. Dispiace comunque essere rimasti in dieci, per il doppio giallo di Momo al 50', altrimenti avremmo potuto recuperarla. Dopo l'espulsione è stata infatti un'altra partita".
Cosa cambia per voi dopo questo 3-0 subìto?
"Nulla, ci metterei la firma per perdere sempre una partita dopo cinque successi. Ora lavoriamo forte in ottica delle prossime gare, secondo me questo è stato solo un incidente di percorso che ci sta".
Il Bienne lotterà per la promozione?
"Penso proprio di sì, meno male che sono indietro in classifica".
Ha paura che la sua squadra accusi il contraccolpo?
"No, la mia squadra reagirà bene a questa sconfitta. Sarà una reazione forte, intensa, positiva. I ragazzi sanno di avere perso un'occasione per allungare e saranno arrabbiati".
Lei è preoccupato?
"No, sono attento alle risposte che mi dà il campo, essere preoccupato significherebbe mettere in discussione il lavoro fatto fino adesso. Non eravamo esaltati dopo avere vinto 5-0 a Rapperswil e non siamo abbattuti ora. Il calcio è bello perché ti sorprende sempre".
Prossimo impegno Basilea U21.
"Contro la compagine di Schällibaum ci vogliono tre punti, piglio e approccio e determinazione dovranno essere diversi".