CALCIO
"Buon pareggio ma non esaltiamoci"
Livio Bordoli, presente ieri a Basilea, fa l'analisi del pareggio contro gli azzurri
Pubblicato il 06.09.2021 09:48
di L.S.
Un pareggio che ci lascia tutti contenti: perché le assenze erano tante e l’avversario è fresco campione d’Europa.
Livio Bordoli ieri sera era allo stadio a vedere la partita.
Livio, che Svizzera hai visto?
“Una squadra che ha fatto il massimo, anche se sappiamo che senza 2-3 giocatori la coperta è corta. Bravo Yakin a schierare una formazione abbottonata che non ha lasciato troppi spazi all’Italia. Certo, gli azzurri avrebbero meritato di vincere, hanno fallito 2-3 grosse occasioni, ma Sommer è stato fantastico. Perciò direi, bravi ragazzi ma non esaltiamoci”.
Chi ti è piaciuto di più?
“A parte il portiere, la coppia di difensori centrali Elvedi-Akanji è tra le più affidabili d’Europa. Bene anche Frei, anche se ovviamente non può rappresentare il futuro di questa nazionale. A centrocampo ci siamo mossi bene anche se è mancata un po’ la qualità senza Xhaka e Freuler”.
Siamo mancati un po’ davanti?
“In effetti davanti abbiamo prodotto poco: Vargas, uno che salta l’uomo, molto meglio di Steffen e Seferovic ha fatto ciò che ha potuto. Poi sono mancati Gavranovic, che è il cambio naturale di Seferovic e Embolo, uno che può spaccare in due le partite. Più che Shaqiri sono mancati  loro due”.
Mercoledì contro l’Irlanda del Nord bisogna vincere.
“Sarà ancora più difficile. Contro l’Italia non avevamo nulla da perdere, in fondo avevamo anche l’alibi delle assenze. Contro gli irlandesi invece bisognerà provare a fare gol e non sarà facilissimo”.