Hockey
"Un personaggio come McSorley mancava da anni"
Marzio Agustoni, ex capitano, ci introduce al debutto in campionato del Lugano
Pubblicato il 07.09.2021 12:33
di Carlo Scolozzi
Ex capitano e appassionato e competente tifoso del Lugano, Marzio Agustoni è l'interlocutore ideale per introdurci alla stagione hockeystica che sta per iniziare, con la squadra di McSorley impegnata domani alle 19.45 contro il Rapperswil alla Corner Arena.
Le è piaciuto come ha operato il Lugano sul mercato?
"Molto, Hnat Domenichelli ha lavorato benissimo, portando a casa ottimi stranieri e validissimi svizzeri. Ci siamo rafforzati parecchio in difesa, senza dimenticare i giovani che giostrano in attacco. Eppoi è stato ingaggiato l'allenatore giusto: erano anni che a Lugano mancava un personaggio del genere".
Cosa ammira di più nel del coach canadese?
"Premetto col dire che qui eravamo troppo abituati con gli allenatori gentleman. Con McSorley, invece, tutti dovranno dare il 120%, si sa che è lui che comanda e che esige il massimo da ognuno. Mi intriga la sua voglia di vincere, la sua grinta e i suoi schemi lunghi, senza tergiversare sulla linea blu". 
La società ha fissato il titolo in 3-5 anni, è stata troppo prudente?
"No, anzi sono felice che qualcuno dica che vogliamo rivincere il campionato svizzero. È importante che si sia tornati a fissare il titolo come obiettivo, gli altri anni si puntava infatti ai primi quattro posti. Quando arriva arriva, se è questa stagione tanto meglio. Ma secondo me torneremo a vincerlo e quest'anno i tifosi vedranno del buon hockey".
Da ex capitano come giudica la designazione di Mark Arcobello?
"È la scelta migliore che si potesse fare. Nessuno aveva capito il sistema di Pelletier, ossia quello di cambiarlo ad ogni partita. Si torna giustamente a puntare su un nome fisso e non poteva che essere quello di Arcobello, che a Berna e nella scorsa stagione a Lugano ha dimostrato la sua personalità sul ghiaccio e nello spogliatoio. Questo senza nulla togliere agli altri giocatori, ticinesi compresi. Inoltre Mark capitano è un monito anche per le altre squadre".
Domani c'è il Rappi, che eliminò il Lugano negli ultimi playoff: voglia di rivincita?
"A mio parere ci sarà voglia di tornare a giocare davanti al pubblico, perché senza cornice era deprimente. Nonostante il tour de force della squadra di McSorley in Champions League, che ritengo smaltito, non ci saranno sorprese sul ghiaccio.