Hockey
"Ho pianto per Eriksen"
Mikkel Boedker si racconta al Corriere del Ticino
Pubblicato il 08.09.2021 10:07
di Red.
In una lunga e bella intervista di Fernando Lavezzo, Mikkel Boedker del Lugano si racconta al Corriere del Ticino.
Sul Lugano:
 «Anche per me comincia un nuovo capitolo e iniziare contro i Lakers ci darà una motivazione in più. Vogliamo cancellare quanto successo in aprile e ripartire con il piede giusto. Personalmente, devo dimostrare di essere un pezzo importante di questa squadra. È ciò che ho sempre cercato di fare. Voglio scendere in pista e dare tutto».
Sulla qualificazione alle Olimpiadi 2022 di  
«È stato un momento incredibile, uno dei più intensi della mia carriera. Per una nazione piccola come la nostra, con appena 4.000 tesserati, è un traguardo storico. La mia generazione non ha mai vissuto nulla di simile e avere l’opportunità di andare ai Giochi è un sogno che si avvera. È stato bello qualificarsi, ma sarà ancora più bello essere lì a competere contro i più forti».
Su Eriksen:
«Stavo guardando la partita in Tv ed ero emozionato per il debutto contro la Finlandia nello stadio di casa. Tutto il Paese era pronto a festeggiare. Invece quel giorno si è trasformato in un incubo, in una tragedia. Vedere Christian, un ragazzo che avevo già incontrato, crollare in quel modo, mi ha terrorizzato. Ho pianto anch’io, come tutti. Fortunatamente se l’è cavata e questa storia, per quanto drammatica, ha avuto degli effetti positivi. Ha unito il Paese. La Danimarca è diventata una squadra di sei milioni di persone. Il modo in cui i compagni hanno protetto Eriksen e si sono fatti forza l’uno con l’altro, ci ha ispirati tutti. Grazie a questo sentimento diffuso, la squadra ha trovato la forza per andare in semifinale. Dopo il buio, è tornata la luce».