CALCIO
L'emozione di Cao, la festa per il presidente
Domenica a Cornaredo, contro il Basilea, sarà una giornata speciale
Pubblicato il 09.09.2021 03:57
di L.S.
Domenica a Cornaredo contro il Basilea, in panchina assieme a Mattia Croci-Torti, ci sarà Carlo “Cao” Ortelli, 63 anni, una vita per il Lugano, la spalla perfetta di Roberto Morinini a fine anni 90. Andò in panchina, da allenatore, in un paio di occasioni: per sostituire Sonzogni e Schönwetter ad inizio anni duemila. La prima volta in tandem con Gatti, la seconda volta da solo.
Per lui, che attualmente ricopre il ruolo di coordinatore tecnico U21 del Team Ticino e di responsabile tecnico delle squadre Footeco del FC Lugano, sarà senza dubbio una giornata speciale.
Cao è una persona che ha sempre amato parlare di più con i fatti e anche in quest’occasione preferisce non prendersi la scena.
Si lascia soltanto scappare che “questa per me è una grande esperienza che sono felice di vivere nello stadio in cui ho passato tanti della mia vita e con la squadra che ho sempre amato”.
Nonostante l’età e le esperienze, per Cao non sarà una giornata che dimenticherà tanto facilmente e se ancora mancano tre giorni alla partita, l’adrenalina inizia a salire. “In effetti sento già adesso un po’ di emozione, pensare di avere ancora l’occasione di sedere in panchina per una partita del mio Lugano mi rende molto orgoglioso”.
Il mister, come lo chiamano i suoi ragazzi a Cornaredo, ci tiene a chiudere questo scambio di battute con una dichiarazione: “Io sono felice che la società e Mattia mi abbiano chiesto di dar loro una mano e lo faccio con il cuore in mano. Ho visto Mattia lavorare in questi giorni e sta facendo un grande lavoro. Spero che la partita vada bene anche per lui: se lo meriterebbe”.
Insomma, domenica contro il Basilea ci sarà dunque un motivo in più, anzi due, per tifare Lugano: per Carlo Ortelli e per il presidente Angelo Renzetti, che verrà omaggiato e ringraziato per il suo decennio alla testa del FC Lugano.