È stato un bel
pareggio, che alla fine sta quasi stretto ai bianconeri.
A un certo punto,
nel secondo tempo, si è anche pensato di poterla vincere.
Il Basilea, nonostante
il vantaggio regalatogli, non ha mai dato la sensazione di riuscire a
chiuderla. E in fondo, è tutto merito del Lugano e del suo atteggiamento
indomito.
Croci-Torti è
stato bravo: ha messo in campo una squadra che non ha mai perso la bussola. Anche
dopo una rete così assurda che avrebbe potuto tagliarle le gambe.
Superlativi sia
Abubakar (nella foto Putzu l'esultanza dopo il gol) che Sabbatini, ma tutti hanno fatto dignitosamente la loro parte. Soprattutto
Guidotti, che sparito dai radar in questi ultimi mesi, si è fatto apprezzare
per la grinta messa in campo.
Spiace soltanto
per Osigwe, che aveva la grande chance (forse) di soffiare il posto di titolare
a Baumann. Purtroppo per lui, l’errore sul gol di Cabral è costato caro. Alla
squadra e alle sue ambizioni future.
A proposito di
futuro, nelle prossime ore si dovrebbe finalmente conoscere il nome del nuovo
allenatore.
Girano i soliti
nomi, anche se non è escluso un colpo di coda finale che porti a una sorpresa.
Difficile ma non impossibile.
Intanto da
martedì a Cornaredo si alleneranno anche Mahmoud e Amoura: altre due frecce all’arco
del nuovo tecnico.
Sei il Lugano però
è quello di oggi si può lasciar loro tutto il tempo per ambientarsi.
La vecchia
guardia sembra poter ancora garantire un futuro roseo.