Hockey
La notte speciale di Lombardi
Il presidente racconta al Corriere del Ticino i brividi della Gottardo Arena
Pubblicato il 13.09.2021 08:21
di Red.
Il presidente dell'Ambrì Filippo Lombardi racconta al Corriere del Ticino i brividi della Gottardo Arena e rivive la sua notte speciale.
«L’ho sognata tante volte, ma senza avere certezze. C’erano e ci sono ancora parecchie cose da sistemare, ero fiducioso ma non potevo essere sicuro che tutto sarebbe filato per il verso giusto. Ed invece - a livello di emozioni - lo spirito della Valascia si è immediatamente trasferito nella nuova pista. Anzi, mi sento di dire che grazie alla nuova struttura la Curva sia riuscita a contagiare le tribune e lo spettacolo è stato senza dubbio bello e toccante. Era insomma difficile immaginare qualcosa di più bello: sì, è stata la serata perfetta, preceduta dall’addio alla Valascia che tanti tifosi sono andati a salutare per l’ultima volta».
«Nel passato avevo già vissuto momenti intensi e di condivisione con il nostro pubblico, in particolare dopo aver conquistato la salvezza al termine di stagioni sportivamente terribili. Quando sabato i tifosi mi hanno chiamato sotto la Curva al termine della sfida con il Friburgo, la gioia è stata immensa ».
«Sono molto riconoscente all’architetto Mario Botta, così come tengo a ringraziare ancora una volta i progettisti, gli artigiani e tutte le persone che hanno lavorato con passione per portare a termine, nei tempi prestabiliti, qualcosa di davvero bello. Tutte le aziende e le imprese coinvolte volevano fortemente - come noi - che tutto fosse pronto per l’11 settembre. Il risultato è una risposta a chi aveva criticato il progetto, definendolo oltremodo lussuoso».