Sono ore
decisive per la nomina del nuovo allenatore del FC Lugano.
Negli
ambienti vicino al club si dice che colui che prenderà il posto di Braga,
esonerato 15 giorni or sono, verrà presentato giovedì e andrà in tribuna venerdì
ad assistere alla partita di Coppa Svizzera tra Neuchâtel Xamax e Lugano.
Ma sarà
veramente così?
I candidati,
per il momento, sono sempre gli stessi, con Alex Frei che resterebbe in
pole-position.
Meglio però
continuare a utilizzare il condizionale, anche perché l’ex bomber della
nazionale rimane per il momento tecnico del Wil.
Chi lo
conosce bene assicura che Frei starebbe iniziando a perdere un po’ la pazienza,
in attesa della chiamata ufficiale da parte del club bianconero dopo i colloqui
avuti negli scorsi giorni.
Mentre a
Lugano si tentenna, a Wil per il momento si è piuttosto tranquilli.
Il
presidente dei sangallesi Maurice Weber, raggiunto poco fa al telefono, ci
spiega la situazione.
«Abbiamo sentito
anche noi circolare il nome di Alex per la panchina del Lugano ma per il momento
non abbiamo ricevuto nessun tipo di chiamata da parte dei bianconeri. Con il nostro
allenatore parlo tutti i giorni ma non mi ha mai detto di voler andare via o di
un possibile accordo con il Lugano. Almeno per il momento le cose vanno avanti
come sempre, poi nel caso dovesse arrivare una proposta allora la valuteremo».
Insomma, Frei
aspetta, il Wil non sa (o forse non conferma) e il tempo passa.
È vero che
Croci-Torti e Ortelli hanno svolto un ottimo lavoro finora, ma dopo 15 giorni dall’esonero
di Braga, ora sarebbe normale assegnare la panchina al nuovo tecnico. Anche perché, a meno di una deroga da parte della Federazione (su cauzione), Croci-Torti dovrà lasciare la panchina del Lugano tra meno di dieci giorni.
Cosa si sta
aspettando? Lo scopriremo presto…