Champions 2021-2022
Milano sfida l'Europa
Inter e Milan cominciano la loro avventura contro due grandi avversari
Pubblicato il 15.09.2021 10:44
di Angelo Lungo
Milano debutta in Champions. L'assalto delle lombarde è di quelli senza soverchie ambizioni. L'obiettivo è un percorso dignitoso, superare il girone e poi sperare. Inter e Milan si trovano ad affrontare due colossi del calcio continentale: Real e Liverpool. Partono da sfavorite con una pressione relativa, dato che il pronostico sembra scontato. Troppo ampio il divario tecnico accumulato negli ultimi anni. Troppa ampia la differenza di potenzialità economica. La storia racconta che le quattro squadre hanno vinto il prestigioso trofeo per un totale di 29 volte.
Il Milan è di scena ad Anfield. Nonostante il loro prestigioso passato, sul palcoscenico europeo, le due squadre si sono incontrate solo due volte e sono state proprio nell'atto conclusivo: in finale. E che finali: Istanbul 2005 e Atene 2007.
In Turchia dopo il primo tempo i rossoneri conducevano tre a zero: a segno Maldini e due volte Crespo. L'albero di Natale di Ancelotti sembrava funzionare magnificamente. Ma le partite non finiscono mai e nel secondo tempo dopo “sei minuti di follia” i reds pareggiarono clamorosamente. I tiri dal dischetto premiarono gli inglesi.
Ma Eupalla fa e disfa, la rivincita ci fu in terra greca. Partita non memorabile: la decise una doppietta di un tarantolato Pippo Inzaghi. La vendetta era consumata.
Il Milan di Pioli in Italia gioca bene. Pressa, verticalizza in velocità, sembra essere in fiducia. Lo attende un impegno di quelli severi, ma conseguire un risultato positivo farebbe crescere a dismisura l'autostima.
L'Inter attende al Meazza il Real. Nella scorsa stagione due partite, due sconfitte. Fu contro gli spagnoli che nacque il mito della “Grande Inter”. La finale si tenne a Vienna nel 1964. I “blancos” schieravano Di Stefano e Puskas, autentiche leggende. Il “mago” Herrera presentò una squadra attenta, concentrata, con un'organizzazione, difensiva, maniacale. Protagonista fu un giovanissimo Sandro Mazzola, autore di una splendida doppietta. La partita si concluse sul risultato di 3 a 1 per i milanesi.
I nerazzurri sono alla ricerca di se stessi: hanno perso Conte e due elementi decisivi. Il girone è abbordabile. Un successo internazionale di prestigio manca da anni. Servirebbe per tutto l'ambiente ma soprattutto per Inzaghi.