Calcio
"Non cambieremo mentalità, giocheremo per vincere"
Gabriele Censi e il suo Losone si presentano agguerriti all'appuntamento col Locarno
Pubblicato il 15.09.2021 11:45
di Carlo Scolozzi
8 punti, frutto di due successi con Ravecchia e Moesa e di due pareggi contro Tenero e Biasca: non è cominciato assolutamente male il percorso in Terza del nuovo Losone di Mister Gabriele Censi, alla prima esperienza in panchina. Oggi alle 20.30 ai Saleggi sbarca un Locarno formato maxi. Di questo e altro abbiamo parlato con l'allenatore degli arancioni.
Soddisfatto dei punti incamerati in questo primo scorcio di torneo?
"Se considero la bassa età del nostro gruppo posso dire che sono felice di quanto raccolto, però se ripenso alle singole partite e alle prestazioni, beh, avremmo meritato almeno due punti in più in classifica".
Cosa non ha funzionato?
"Siamo mancati sul piano della concretezza, perché in ogni match abbiamo avuto tantissime occasioni per chiudere il discorso in nostro favore. Dobbiamo imparare ad essere più cinici, anche se è normale che una squadra giovane abbia degli alti e bassi nel corso dei 90', soprattutto se gioca contro avversari esperti. Insomma, abbiamo controllato le partite senza chiuderle, ma i ragazzi si impegnano, lavorano bene e col tempo troveremo la continuità.
La sua prima esperienza in panchina come procede invece?
"Sapevo che sarebbe stata impegnativa e lo posso confermare. È un'attività a volte stressante, che comporta scelte complicate a livello umano, soprattutto quando hai a che fare con una rosa come la nostra che è numerosa. Amo comunque gli allenamenti, la preparazione della partita e parlare coi giocatori. Erano aspetti che mi incuriosivano".
Il vostro obbiettivo è la promozione in Seconda?
"No, almeno non subito. Vogliamo piuttosto far crescere questo gruppo di giovanotti ed essere competitivi nel medio lungo termine, mi riferisco cioè ai prossimi due tre anni. Questa è una stagione di apprendistato".
Oggi alle 20.30 c'è il Locarno.
"Per i ragazzi sarà tutta esperienza. Mi spiego meglio: giocheranno contro calciatori di altre categorie. Il Locarno nel suo insieme, per storia e blasone, è destinato a ben altri palcoscenici. Però non cambieremo la nostra mentalità, non ci adegueremo all'avversario e giocheremo per vincere, anche se affrontiamo la candidata numero uno alla promozione in Seconda. Daremo insomma battaglia, puntando anche sul bell'ambiente che ci sarà ai Saleggi: i bianchi troveranno un campo ostico".
Chi conosce del Locarno?
"Mah, un po' tutti, per averci giocato insieme o contro. Curioso, poi, il caso di Frigomosca, che stimo molto: l'ho avuto come compagno, come Mister e ora debutto nelle vesti di avversario".