Una serata memorabile, storica.
Lo Young Boys che batte una delle squadre più forti e ricche del mondo.
Oltretutto in rimonta, all’ultimo minuto, dopo il gol dell’immarcescibile
Ronaldo.
Alla fine però il portoghese uscirà dal Wankdorf a testa bassa: a
festeggiare sono i bernesi, ora in testa al girone di Champions League.
Gianluca Di Domenico, manager di Fassnacht e Lauper, era ovviamente
presente allo stadio.
“È stata una serata indimenticabile, con tutto quel pubblico a tifare e poi
con la vittoria dello Young Boys nell’ultimo minuto. Nemmeno nei sogni più
belli”.
Oltretutto una vittoria meritata, vero?
“Senza dubbio. È vero che lo United è rimasto in dieci nel primo tempo, ma
stiamo pur sempre parlando di una delle squadre più forti del mondo. I bernesi
hanno giocato una partita pressoché perfetta e alla fine hanno meritato la
vittoria. Non dobbiamo fare l'errore di sottovalutare il calcio svizzero, la cui nazionale è uscita soltanto ai rigori contro la Spagna agli Europei. Oltretutto tra i rossocrociati ci sono ben sei giocatori dello Young Boys”.
Uno di questi, Christian Fassnacht, è stato premiato come miglior giocatore
della partita.
“Sono veramente molto felice, è una grande soddisfazione, un premio per il
talento e la professionalità mostrata in questi anni. Mi verrebbe da dire che
per una sera il vero Cristiano è stato lui”.
Dopo può arrivare questo Young Boys in Champions League?
“Questa vittoria è molto importante dal punto di vista mentale. In casa,
con quel tifo e il campo sintetico, sono sicuro che l’YB potrà fare ancora
punti. È un girone molto difficile ed equilibrato ma adesso si può veramente
iniziare a sperare nel passaggio del turno”.
(nella foto da sin. Christian Fassnacht, Gianluca Di Domenico e Sandro Lauper)