Calcio
"Speriamo che il sogno continui"
Fernando Cocimano è l'allenatore di un Paradiso che darà battaglia all'Aarau
Pubblicato il 17.09.2021 08:32
di Carlo Scolozzi
Ha creato la sorpresa già ai 1/32 di Coppa Svizzera contro lo Young Fellows Juventus, ma questa volta ci vorrà un mezzo miracolo, perché l'avversario di domani alle 18 è l'Aarau, ambiziosa compagine di Challenge League. 
Mister Fernando Cocimano è alle prese con qualche defezione importante.
"Non abbiamo potuto preparare la partita nel miglior modo possibile per via di acciaccati e febbricitanti, mi riferisco in questo caso a Russo che ha problemi al ginocchio e rispettivamente Kabamba. C'è insomma il serio rischio di affrontare gli argoviesi senza mezza difesa titolare e questo è motivo di preoccupazione. Daremo comunque tutto in partita, anche se saremo un po' incerottati".
Come si affronta questo Aarau?
"Prima di tutto dobbiamo essere molto attenti, perché se sbagli contro un avversario di categoria superiore di solito paghi. Ci vuole concentrazione per 95'. Loro hanno giocatori tecnicamente validi, veloci e ben strutturati fisicamente, noi dovremo essere all'altezza".
Cosa conosce ancora dell'avversario?
"Ho visionato alcuni video e ho potuto constatare che si tratta di una squadra che gioca a calcio, ricerca il possesso palla ed entra in area con diversi giocatori. È inoltre una compagine costruita per lottare nei quartieri alti della Challenge League. Soffriremo parecchio, speriamo non troppo".
Giocare sul vostro campo è un vantaggio?
"Non più. Qualche anno fa il terreno sintetico poteva creare dei problemi a chi non era abituato, ma oggi tutti ne hanno uno e non mette più in difficoltà. Le dimensioni del nostro campo potrebbero invece agevolarci quando dovremo chiuderci perché avremo meno metri da coprire. Comunque dopo un quarto d'ora l'Aarau avrà già preso le misure".
Sul piano delle individualità chi teme?
"Beh, quelli che fanno gol e citerò quindi Gashi, Almeida e Spadanuda. Potrei menzionare anche Aratore, molto abile nell'uno contro uno. Insomma, non mancheranno i giocatori a cui fare attenzione, sono davvero diversi".
È fiducioso?
"Se non lo fossi resterei a casa. In una partita può succedere di tutto. Siamo svantaggiati, ma cercheremo di dare tutto, anche per rispetto dell'avversario. Vogliamo essere all'altezza. Magari, poi, ci scapperà la sorpresa, come accaduto in Champions League con lo Sheriff che ha sconfitto lo Shakhtar. Non era evidente neanche eliminare lo Young Fellows Juventus, speriamo in un'altra sorpresa e che il sogno continui".
(foto Zocchetti)