CALCIO
Dopo la lunga attesa, il grande nome?
A Lugano grande curiosità attorno al nuovo tecnico: quanta ricerca e quanta paura di sbagliare...
Pubblicato il 18.09.2021 09:11
di L.S.
L’allenatore non c’è ancora e non arriverà prima della prossima settimana.
A quel punto saranno passate tre settimane dall’esonero di Abel Braga.
Joe Mansueto ha chiuso anche la porta Wicky, che i dirigenti bianconeri avevano preso in considerazione qualche giorno fa. Troppo difficile in questo momento trovare un suo sostituto a Chicago, anche se la situazione calcistica e ambientale in questo momento è tutt’altro che favorevole al tecnico rossocrociato.
I nomi e i ragionamenti che sono stati fatti in queste settimane, così come i contatti avuti con allenatori e dirigenti, sono stati tantissimi.
Un paio di giorni fa Pelzer e Da Silva sono stati anche in Italia in un’altra “missione segreta”, per contattare un allenatore che avrebbe un passato importante, soprattutto da calciatore.
Intanto ieri sera a Neuchâtel il coordinatore dell’area sportiva Da Silva ha ribadito che “a inizio settimana la scelta verrà comunicata”.
Insomma, il cerchio si stringe e tra poco dovremo finalmente conoscere il nome del nuovo allenatore.
A memoria d’uomo non ci si ricorda di un “parto” così complicato per mettere un allenatore su una panchina di una squadra di calcio.
L’impressione è che la paura di sbagliare sia tanta, così come molti sono i requisiti che vengono richiesti al nuovo coach.
Purtroppo il calcio insegna che la lunghezza del “casting” non è per forza sinonimo di successo o di una buona scelta. A volte sono le sensazioni e l’istinto a fare la differenza nella scelta di una persona.  Lo sport, così come la gestione di un gruppo, esula ancora dalle logiche razionali che possono valere in altri ambiti. E in fondo è questo il bello.
La cosa che invece continua a stupire è la esasperante lungaggine, quella sorta di “Impreparazione” dopo il licenziamento di Abel Braga.
La fiducia in Croci-Torti, che si è scoperto avere delle qualità durante questo periodo (!), ha permesso alla nuova dirigenza di prendere più tempo nella ricerca del tecnico. Verrebbe da dire… meno male.
A questo punto ci si attende il “grande” nome, quello che permetterà al Lugano il salto di qualità. Questo gruppo ha le possibilità economiche per poterlo portare a Lugano. Ed è quello che la tifoseria si aspetta. L’uomo in grado di fare la differenza, di ribaltare le prospettive sportive dei bianconeri.
“Non possiamo sbagliare” è stato detto. A questo punto, dopo l’esonero di Braga, l’interimato di Mattia e la lunga ricerca, la curiosità è tanta. Ed hanno proprio ragione loro questa volta: non si può sbagliare.
A questo punto la lunga attesa non può deludere.
Ancora poche ore e sapremo.