HOCKEY
Ambrì all'esame delle "piccole", Lugano già in difficoltà
Leventinesi stasera contro l'Ajoie, luganesi a Ginevra: sono sfide da non fallire
Pubblicato il 18.09.2021 09:58
di Cris/Red.
Si può perdere e uscire comunque tra gli applausi del pubblico.
Niente Montanara ieri sera ad Ambrì: in fondo l’avevano cantata due volte nel debutto contro il Friburgo. Dal punto di vista “canoro” può andare bene così.
La sensazione, nonostante la prima sconfitta stagionale, è che l’Ambrì sia vivo e vegeto.
Contro lo Zugo si può anche perdere. Ci mancherebbe altro. Anche perché se non giochi la partita perfetta, contro un avversario così hai poche chances.
Peccato, perché al netto delle occasioni avute, i leventinesi avrebbero anche potuto rendere la vita più dura ai campioni svizzeri. Ma si sa, l’hockey è uno di quegli sport in cui i centimetri possono fare la differenza.
E la differenza l’Ambrì dovrà farla già a partire da questa sera contro l’Ajoie, in una di quelle partite che si devono assolutamente vincere. Così come quella di martedì prossimo in casa contro il Rapperswil.
Perché se si vogliono centrare almeno i pre-playoff (ma a questo punto è legittimo sognare più in grande) questo tipo di sfide non si possono fallire ed è proprio in queste occasioni che si misura il temperamento e le qualità mentali di un gruppo. E per quello che si è visto finora, c’è da essere piuttosto ottimisti.
La sconfitta del Lugano lascia invece qualche perplessità in più. È vero che i bianconeri hanno avuto diverse occasioni da rete non sfruttate ma la seconda sconfitta interna non può lasciare tranquilli.
Si era detto che la strada sarebbe stata ancora lunga e che il processo di assimilazione del gioco voluto da McSorley piuttosto complicato. La parola d’ordine, da qualche settimana, è pazienza.
Giusto darne al nuovo allenatore e alla squadra, anche perché i grandi progetti non si costruiscono in un giorno. Fin qui tutti d’accordo.
Poi è innegabile, volendo entrare più nello specifico, che tra infortuni, stranieri che non ingranano e un equilibrio difensivo ancora lungi dall’essere accettabile, i problemi da risolvere alla Corner Arena sono ancora tanti.
C’è lavoro per McSorley (foto Putzu) e Domenichelli: dopo poche giornate ecco i primi esami per entrambi.
Perché se è vero che la stagione è lunga, è anche vero che questo campionato non aspetta nessuno.
E stasera a Ginevra ci sarà un’altra verifica importante.