IL LUGANOLOGO
È questo il Lugano che vogliamo
Bianconeri in grande spolvero a Ginevra: serata memorabile per McSorley
Pubblicato il 20.09.2021 07:28
di Doriano Baserga
Un fine settimana agrodolce per il Lugano di McSorley. Dalla rabbia per la sconfitta immeritata contro il Bienne in casa, alla splendida vittoria in quel di Ginevra nella ex casa del tecnico bianconero.
Un McSorley molto deluso dopo la sconfitta contro Brunner e soci, dove alla fine la squadra non aveva raccolto ciò che aveva seminato (occasioni da rete).
A Ginevra – sempre con tre soli stranieri – per l’assenza pesantissima di Daniel Carr, la splenda prestazione ha riportato al successo un team che finora non ha raccolto i punti che si ci aspettava.
Il tanto discusso Josephs ha dato in là con un suo gol alla vittoria biancoera consolidata da un Giovanni Morini sempre più determinante per questo Lugano. L’italiano no. 23 sta dimostrando di essere un giocatore di assoluto valore. Un trascinatore fuori e dentro lo spogliatoio, che sa difendere bene ma anche prendere tanti colpi davanti alla porta avversaria. E spesso sa trovare anche la via della rete, quasi sempre pesantissime.
Un altro giocatore che si sta inserendo molto bene è Thürkauf. L’ex Zugo ha segnato una doppietta e si è reso protagonista di continue giocate da vero campione.
A Ginevra ho visto il Lugano che vuole McSorley, aggressivo e mai fermo, capace di tirare spesso in porta. La squadra mi ha impressionato, con un giovane portiere di 19 anni, seppur promettente e nazionale giovanile come Fatton. Il ragazzo ha stoffa e lo ha dimostrato, ma per i dirigenti del Lugano questa non è una sorpresa. Con Fadani il parco portieri è di sicura affidabilità.
A questo Lugano è comunque mancato Carr: il fortissimo canadese al momento è fermo per una commozione celebrale e si aspettano notizie sul suo recupero, che comunque non sembra imminente. Per cui in settimana si valuterà da parte di Hnat Domenichelli se tornare sul mercato a cercare uno straniero sostitutivo per il periodo d’assenza del no.7 o se addirittura metterne sotto contratto un quinto per tutta la stagione. Il budget è terminato ma la necessità di dare le migliori soluzioni a McSorley faranno riflettere la dirigenza bianconera.
Anche perché Boedker non sta affatto giocando come ci si potrebbe aspettare da un giocatore del genere. Vero che il danese entra sempre in condizione a stagione inoltrata, ma altrettanto vero che il Lugano ha bisogno dei suoi gol e del suo talento.
Nota di merito anche per Fazzini: il ragazzo di Arzo mi sta deliziando partita dopo partita. I suoi gol sono perle di rara bellezza. Il suo tiro a polsino micidiale per i portieri avversari. Con Arcobello ha trovato una chimica straordinaria. I due si cercano in continuazione senza il bisogno di guardarsi.
Insomma questo Lugano di Cris McSorley mi piace e le due battute d’arresto in casa, tirando in porta più degli avversari, non mi preoccupano.
Ora martedì arriva lo Zugo alla Corner Arena. Un’occasione per dimostrare che non mi sbaglio sulla forza di questa squadra.