Hockey
Il Lugano di McSorley piace
Quella del coach canadese è una squadra in crescita
Pubblicato il 22.09.2021 08:41
di Doriano Baserga
Finale triller con il figlio d’arte Alessio Bertaggia che regala una meritata vittoria al Lugano.
L’intensità e le emozioni grazie a Cris McSorley son tornate protagoniste alla Corner Arena.
A vedere il Lugano non ci si annoia di certo ed il pubblico (ancora pochino) lo sta capendo.
Lo Zugo ha perso la sua prima partita stagionale, poteva vincerla ma alla fine ha prevalso il cuore e la voglia di vincere degli uomini di Cris McSorley.
Schlegel, tornato fra i pali, è sembrato intrattabile e protagonista di parate strepitose.
McSorley oltre al successo ha ritrovato pure il danese Mikkel Boedker, con un gran gol e un gioco a tutta pista. Finalmente lo abbiamo visto nel vivo del gioco e in ogni angolo della pista. Gran lavoro difensivo e decisivo pure davanti a Genoni. Sì, se gioca così il numero 89 è un acquisto aggiunto.
L’ex capitano Alessandro Chiesa ha giocato come un leone.
“Mi sento molto a mio agio nel gioco proposto dal nostro mister. Io lavoro ogni giorno, ogni allenamento cerco di dare sempre il massimo per far capire a Cris di essere pronto a giocare in qualsiasi momento.
Cerco di fare il mio ruolo di giocatore difensivo e dare il massimo nel box play.
McSorley ci sta dando molto e stiamo cercando di apprendere il più velocemente possibile il suo credo hockeistico.
Sono contento per Mikkel Boedker perché pur criticato in questo inizio di stagione non ha mai perso la fiducia allenandosi sempre con il sorriso e pattinando comunque sempre moltissimo in ogni partita.
Il gol potrebbe sbloccarlo e per noi questo giocatore è un elemento cardine sia sul ghiaccio che negli spogliatoi".
Sia con Wolf che con Guerra hai già raggiunto un’intesa perfetta.
“Vero. Mi trovo bene con entrambi e ci completiamo a vicenda. Ma questa squadra sa giocare con qualsiasi giocatore. Tutti danno il massimo per tutti. L’unità dello spogliatoio è esemplare. Ambiente straordinario”.
La squadra quest’anno non molla mai poiché crede di essere forte e capace di battere tutti. E’ così?
“Direi di si. Siamo consapevoli della nostra forza e di avere uno staff tecnico capace di farci fare un ulteriore salto di qualità. Ho sensazioni positive e aver battuto i campioni svizzeri ci darà ulteriore forza e morale per affrontare le prossime insidiose partite a Zurigo e in casa con il Berna. Una settimana decisamente tosta questa, iniziata comunque bene….”
Ha ragione Chiesa, le prossime sfide ci diranno come procede la crescita del Lugano, fiduciosi che questo roster possa davvero continuare la sua crescita.
(foto Zocchetti)