Sono molto contento per la vittoria di Lucerna, ma soprattutto perché credo che il Lugano abbia trovato il suo centravanti.
De Santis, direttore sportivo della Roma, ci aveva proposto Celar già due anni or sono, ma arrivando dalla Primavera e scottati da esperienze precedenti di giocatori così giovani, avevamo rinunciato.
Domenica il ragazzo mi ha veramente impressionato: ha gambe da centravanti vero, sembra Sadiku ma forse è ancora più tecnico.
E poi mi ha impressionato molto in un'intervista che ha rilasciato: si vede che è un ragazzo che vuole arrivare, che è molto determinato in quello che fa.
Mi è piaciuto molto anche l'algerino Amoura, un giocatore che inventa sempre qualcosa e che stavolta è stato un po' sfortunato in un paio di occasioni. Ma prima o poi il gol lo farà.
Il Lugano nel complesso mi ha fatto un'ottima impressione. Un difetto? Non so se si tratti di un difetto, però a volte voler sempre costruire dal basso può essere pericoloso. È anche vero però che mancava Ziegler e con lui anche a gestione del pallone cambia notevolmente.
So che si parla molto di portieri: è vero, Osigwe ha commesso un paio di errori, ma non sono errori strutturali, piuttosto sono casuali. Credo sia un portiere che abbia tante qualità e non dimentichiamoci che alla fine ha effettuato una grandissima parata. Continuo a credere che si debba contare su di lui.
Su Croci-Torti non ho mai avuto dubbi: la società ha fatto benissimo a metterlo in panchina e lui è stato intelligente a voler con sè una persona come Cao Ortelli. Con loro due nello staff ci sarà sempre un ottimo ambiente e anche i nuovi acquisti avranno più facilità di inserimento. L'arrivo di un nuovo allenatore avrebbe invece potuto rappresentare un rischio.
Ho anche letto della possibilità che Braga vada a Sion. Ne sarei molto felice, siamo amici e credo che con la sua personalità ed esperienza potrebbe dare un nuovo slancio ai vallesani.