Guardando l’altra sera la partita mi è sembrato di rivivere
ciò che era accaduto parecchi anni fa con Patrick Fische, che fece esordire il
giovanissimo Elvis Merzlikins in un derby. Questa volta è toccato a Cris
McSorley gettare nella mischia Davide Fadani che di Elvis ricorda i suoi
movimenti velocissimi. E’ un portiere Fadani che si muove in continuazione,
quasi come una trottola.
Il no.35 di nazionalità italiana è stato senza dubbio uno
degli artefici del successo bianconero. Con lui in porta l’intero roster si è
ritrovato a giocare con quello spirito di squadra grazie al quale spesso si
riesce a sopperire anche alle assenze più pesanti.
In attesa del nuovo portiere, quell’Irving che arriva dal
Malmö ma che le ultime partite le ha giocato nel Bolzano, sia Fadani che Fatton
(che aveva giocato la sera prima) hanno dimostrato di avere stoffa.
La società ha fatto una scelta importante ingaggiando un nuovo
portiere fino a fine stagione. Una mossa “quasi” obbligata visto i lunghi tempi
di recupero per Niklas Schlegel e fatta per non rischiare di bruciare la
crescita dei due ragazzi, in cui la società crede molto.
Gli arrivi in casa Lugano non sono finiti: Hnat Domenichelli
è intenzionato a portare uno o forse addirittura altri due stranieri che in
questi giorni in NHL potrebbero venir “tagliati”.
Una scelta dovuta principalmente agli infortuni di Carr e Joseph ma anche al rendimento di Boedker, che per dirla tutta nel derby è stato tra migliori in pista. Un segnale di risveglio?
Una scelta dovuta principalmente agli infortuni di Carr e Joseph ma anche al rendimento di Boedker, che per dirla tutta nel derby è stato tra migliori in pista. Un segnale di risveglio?
Nonostante i tanti infortuni il Lugano resta comunque in una
zona di classifica piuttosto confortevole ma è chiaro che l’obiettivo è quello
di inanellare al più presto una striscia positiva che lo possa collocare nei
primi quattro posti della classifica. Poi nei playoff ci si giocherà tutto: l’obiettivo
è chiaro. Lottare per il titolo e a questo proposito non verrà lasciato nulla di
intentato.
Intanto godiamoci il decimo derby vinto consecutivamente,
otto in campionato e due amichevoli. Ma di derbies amichevoli non ne esistono, come
sanno bene gli amici leventinesi…
Ultima annotazione: è stato davvero bello rivedere una
Corner Arena finalmente esaurita e ritornata una bolgia infernale per gli
avversari. Ma non basta renderla così solo nei derby cari tifosi e amici
bianconeri. Questa squadra merita la vostra presenza massiccia in ogni partita.