La perla del Cris
Fare schifo nella partita sbagliata
Venerdì non si può più sbagliare: ne va dell'orgoglio dell'Ambrì e dei suoi tifosi
Pubblicato il 11.10.2021 08:38
di Cristiano Perli
Difficile dire qualcosa dopo l’ennesima sconfitta di sabato nel derby. I meno attenti ne citano otto, ma da quell’ultima vittoria alla Resega davanti agli spalti vuoti ne sono passati ben dieci.
Non è che cambi molto la sostanza delle cose e forse, se c’è da trovare qualcosa di positivo, è stato il nostro faiyplay nel non voler rovinare il debutto in un derby del giovane Fadani. Che, giusto riconoscerlo, ha giocato una grande partita. Perciò merito a lui.
Ironia a parte, perdere dieci derby è difficile da mandare giù.
Una pillola resa ancora più amara dalle parole del capitano Fora a fine partita. “Abbiamo fatto schifo” ha detto con estrema onesta.
Ma dico io, proprio contro il Lugano bisogna fare schifo? E soprattutto dopo nove sconfitte consecutive bisogna fare schifo?
Ci si aspettava una vittoria, inutile mentire. Perché eravamo in un buon momento e perché il Lugano era largamente incompleto.
Dopo serate come questa mi viene in mente Davide Mottis, ex vice presidente dell’Ambrì, che dopo un umiliante derby sempre sulla stessa pista, si scusò con i tifosi e poi rivoluzionò (ovviamente assieme all’intero CdA) quell’Ambrì-Piotta. Non ricordo che anno fu.
Adesso, dopo una prestazione con poco mordente, a parte sul finire quando oramai i buoi erano fuori dalla stalla (visto che ci danno dei contadini, usiamo un gergo appropiato), questa squadra ha un solo modo per riscattarsi: vincere venerdì. Vincere e convincere aggiungerei, mettendo in pista tutto il cuore di cui questi ragazzi dispongono.
Un appunto lo vorrei però fare anche a chi stila il calendario. Vanno bene i sei derbies, per carità, che aiutano sempre a fare cassetta, ma disputarli come se fossimo nei playoff ogni settimana mi sembra un po’ troppo.
Anche se a questo punto non vedo l’ora che arrivi venerdì. Ma per un altro motivo…