Calcio
L’arbitro Carlos meglio di Irrati e Horisberger
Assieme al suo quintale ha portato sul campo tanta calma in una partita di Seniori Over50
Pubblicato il 17.10.2021 09:16
di Giorgio Genetelli
Nel giro di due giorni ho potuto osservare alcuni arbitraggi, a partire da quello di giovedì del mio amico Carlos, che assieme al suo quintale ha portato sul campo tanta calma in una partita di Seniori Over50. Poi, sabato, mi sono imbattuto in due professionals come Massimiliano Irrati e Stefan Horisberger, che hanno avuto a disposizione sei colleghi per evitare errori, mentre Carlos ha fatto affidamento solo su sé stesso.
Irrati a Roma per Lazio - Inter e Horisberger a Berna per YB – Lucerna si sono presentati tirati a lucido, con magliette sgargianti, fischietto argentato, auricolari, cartellini rossi e gialli, bomboletta per segnare punizioni e barriere; Carlos in tuta, fischietto di plastica pescato nei pomcips, passo lento nel raggio di una decina di metri, stemma dello Sporting Lisbona sul cuore. I due professionals a correre come maratoneti, sbracciando come vigili, parlando a tutti, comunicando con l’esercito di colleghi come noi da piccoli con le radiotrasmittenti di plastica (Irrati con tanto di sponsor); Carlos a invitare alla pazienza e mano sinistra sempre in tasca per il freddo.
Ebbene, Carlos non ha sbagliato niente e alla fine tutti sono andati a mangiare e a bere assieme. Horisberger ha annullato un gol allo YB per un fuorigioco inesistente (è stato uno del Lucerna a innescare l’attaccante giallonero) e il moviolone gli ha anche dato ragione. Irrati ha concesso due rigori che ormai è una disperazione (un tuffo e un mani involontario) e non ha fermato il gioco con uno dell’Inter a terra da diversi secondi permettendo alla Lazio di andare in gol, con conseguente zuffa immediata e replica a partita finita.
Poi i giocatori sbagliano passaggi e tiri, okay. Ma almeno non fischiano a casaccio. Carlos è appunto un giocatore, anche se fuori forma. Gli altri due hanno forse disputato qualche partitella al tip-kick. Ci devo riflettere su questa cosa.