Il match contro le riserve del Winterthur era una bella occasione per
centrare la prima vittoria casalinga ed iniziare a racimolare punti dopo i soli
tre ottenuti in sette partite. Ma alla fine è andata male anche sabato sera al Team Ticino Under 21, colpito a freddo su corner e costretto a inseguire per
quasi novanta minuti. Dopo otto giornate la squadra di Ludovico Moresi,
neopromossa qualche mese fa, si trova dunque sotto la riga con sette sconfitte
e una sola vittoria.
Mister, come
analizza questa nuova sconfitta?
“Il risultato
penso sia giusto. Siamo stati più ingenui, soprattutto sulle palle ferme.
Abbiamo provato a girarla, ma siamo stati poco decisi negli ultimi metri”.
C’è la
sensazione che mancasse qualcosa davanti.
“Quando si perde
manca sempre qualcosa. Manca un po’ tutto. Nei momenti decisivi siamo stati inferiori all’avversario, quello è certo”.
Lei comunque ha
cercato di dare una scossa ai suoi cambiando due pedine offensive prima
dell’intervallo.
“Ho provato a
mettere un po’ più di vivacità. Siamo riusciti ad arrivare più spesso in fase
conclusiva ma non siamo stati incisivi. Ci è mancata un po’ di tecnica e un po’
di qualità”.
Come giudica
l’inizio di stagione dei suoi?
“Sapevamo che era
così. La squadra che ha fatto la promozione è stata smantellata completamente.
E una squadra nuova costruita pezzo per pezzo senza nessun progetto. Siamo
ancora alla ricerca di un po’ di ordine e speriamo di trovarlo. Ormai fino alla
fine dell’andata sarà così”.
Si riferisce
ai suoi ex-giocatori che sono passati al Bellinzona, al Chiasso o al Lugano?
“Esatto. Un
impianto che funzionava e che è stato completamente distrutto”.
Ha visto
comunque progressi in queste otto prime partite?
“Purtroppo non
siamo ancora riusciti a fare un gruppo, perché i giocatori continuano a
cambiare settimana dopo settimana. In allenamento non ho mai tutti i giocatori
e in questo momento c’è un po’ di confusione. La nuova società del Lugano è
decisa a mettere ordine ma purtroppo fino alla fine dell’andata non si può
perché il mercato è chiuso e i giochi sono fatti. Aspettiamo fiduciosi”.
Quindi cosa si
può fare in attesa della sosta invernale ?
“Si può sperare
di azzeccare qualche partita. Quando giriamo bene si può vincere. La nostra
speranza è non arrivare troppo lontani dalle penultime e le terzultime per
poter poi recuperare questi punti. Poi mi auguro che ci sarà una bella
cavalcata”.
Vede una
differenza maggiore tra la Prima Lega e la Seconda Lega Interregionale?
“Sicuramente c’è
una differenza, ma mi riferisco soprattutto alle squadre forti: Paradiso,
Baden, Tuggen… Una buona squadra di Seconda Inter si può salvare in questo
campionato, ma la differenza c’è comunque”.
I prossimi
impegni dell’Under 21 saranno a Gossau, e poi in casa contro l’Uzwil, appena
sopra la riga con soli sei punti. Sarà una nuova sfida da non sbagliare.