Calcio
"Baldo? Ho fatto le mie valutazioni, la società farà le sue"
Nicola Bignotti ancora chiamato a chinarsi sul deludente trend del Chiasso, nuovamente contestato dai tifosi
Pubblicato il 17.10.2021 11:44
di Carlo Scolozzi
Deludente e contestato: questo il destino del Chiasso in queste ultime giornate del campionato di Promotion League. D'altronde i risultati sono lì da vedere. Ieri l'ultima perla, si fa per dire: rossoblù avanti nel primo tempo e poi rimontati dall'ultima della classe. Nicola Bignotti, direttore generale rossoblù, è quindi chiamato a commentare nuovamente il trend negativo della squadra.
Cominciamo dalla fine: come commenta la contestazione? Era diretta solo al Mister?
"I tifosi si sono espressi sull'andamento generale della squadra e, come sempre succede, l'allenatore è visto come il colpevole principale".
Vi hanno spiazzato gli ultras?
"Diciamo che c'erano state già delle avvisaglie a Breitenrain e per come si era messa la partita col Brühl ci si poteva aspettare il malumore della piazza".
Lei ha parlato coi tifosi?
"Ho preferito andare via, perché discutere a caldo lo reputo inutile, per ambo le parti. Sarebbe come commentare un match dopo un minuto dalla fine. Insomma, non lo ritengo un confronto costruttivo, in quanto in quel frangente eravamo tutti delusi, arrabbiati e nervosi e in simili circostanze si rischia di dire solo frasi retoriche e ovvietà. Poi se qualcuno vuole un chiarimento mi chiami pure, tanto il mio numero ce l'hanno. I confronti civili sono sempre ben accetti".
Le rifaccio la domanda per la terza volta in poche settimane: Mister Baldo Raineri rischia?
"Ho fatto le mie valutazioni con l'azionista di maggioranza, lui farà le sue".
La squadra è ancora con l'allenatore?
"Non credo ci siano squadre che giocano per o contro un tecnico, io almeno non ne ho mai viste". 
Com'è andata la partita?
"Buon primo tempo, nel secondo invece sembravamo un'altra squadra. Ciò nonostante abbiamo avuto occasioni da gol, poi fallite. Ma ciò che conta è che siamo stati rimontati dall'ultima della classe. Una squadra cinica e determinata ieri avrebbe vinto 4-0. Significa che noi non abbiamo queste caratteristiche".
Come si esce da questa spirale negativa?
"Svuotando metaforicamente il nostro sacco pieno di problemi. Dobbiamo mettere un punto, il nostro campionato comincia domenica sul campo dello Young Fellows Juventus. Lasciamoci quindi alle spalle errori, dubbi, negatività e mettiamoci determinazione, voglia di riscatto e personalità".
Vi infastidisce vedere che il Bellinzona, dopo il cambio in panchina, le sta vincendo tutte?
"Abbiamo obbiettivi diversi dai granata. Loro sono partiti per vincere il campionato, noi per proporre un calcio dominante e valorizzare i giovani".